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La Deco gestirà il Cirsu. Subito la chiusura e la messa in sicurezza della vecchia discarica..

di Giancarlo Falconi
2 minuti

La parola fine sul fallimento Cirsu è stata scritta dal Tribunale di Teramo.
Soldi pubblici.
Si parla anche di soldi pubblici quando in un’opposizione ci sono enti come il comune di Mosciano.
Andiamo con ordine.
La Proposta di concordato fallimentare di Cirsu da parte di Deco s.p.a. è stata approvata e in precedenza votata con la maggioranza dei creditori,  con l’inammissibilità  del ricorso da parte di Gruppo Zeppieri, Costruzioni srl, Cirsu spa, Comune di Mosciano, Consorzio Stabile Ambiente, Dileco srl, Csa Team srl.
Tutti condannati al pagamento delle spese di giudizio  per sei mila euro, oltre il 15% per spese generali e accessori di legge se dovuti.
I Magistrati del Tribunale di Teramo, Giansaverio Cappa ( presidente) Giovanni Cirillo e Marco Procaccini, hanno deciso sull’esito favorevole della proposta di Deco s.p.a che dovrà, tra l’altro, garantire il pagamento parziale dei crediti chirografari in una certa misura variante dal 10% al 33%. Cifre superiori rispetto a quelle conseguibili attraverso la prosecuzione della procedura fallimentare.
Ancora, soddisfare il pagamento integrale delle spese di giustizia; la costruzione, l'implementazione e la gestione della nuova discarica di Notaresco; la gestione delle linee impiantistiche; la chiusura e la gestione post operativa della discarica di servizio.

L’immediato è finalmente la gestione post mortem della discarica di Grasciano.
Una questione di salute pubblica che abbiamo denunciato, insieme alle associazioni e agli ex operai “onesti” di Sogesa, da molti anni.
Forse, troppi.
La spesa prevista è di oltre 4 milioni e 400 mila euro di euro.
Superiore al presunto accantonamento di 3.892.020 mila euro.
Un appostamento a cui non fa però riscontro l’effettiva presenza delle corrispondenti risorse finanziarie.
Sarà tutto a carico di Deco spa nel caso in cui il competente organo regionale rilasci, oltre alle autorizzazioni necessarie per l’esecuzione delle operazioni di chiusura e gestione post-operative, le autorizzazioni integrate ambientali necessarie per la gestione della nuova discarica di Grasciano 2.

La brutta figura?
Il Comune di Mosciano S. Angelo che non ha in alcun modo ( si legge) ..."prospettato quale sia il proprio interesse giuridicamente rilevante, concreto ed attuale, l’utilità giuridica od economica ritraibile dalla non omologa della proposta votata dai creditori".
Chi aveva dei dubbi?
Noi conoscendo la storia e i personaggi, assolutamente no. 

Il Futuro immediato?

Una maggiore sicurezza ambientale.
Purtroppo, basterà un minimo per far notare una grande differenza...

...e non finisce qui...

 

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Commenti

Opposizione del Comune di Mosciano? Assolutamente prevedibile considerati il segretario comunale, la attuale giunta e le consulenze dell'ex presidente CIRSU (tecniche, famigliari, d'amore e di altro...)
Noi cittadini del resto continuiamo a vivere nel degrado urbano...però paghiamo i ricorsi. Ma l'opposizione dove è?

Gentilissimo sig. Giannetto, prima di gridare "l'opposizione dov'è? ", si informi meglio.
Lei dove era tutte le volte che si sono svolti i consigli comunali, le assemblee pubbliche, le conferenze stampa sulla questione Cirsu?
Ha letto i manifesti a nostra firma o le dichiarazioni anche su questo blog?
Ha mai firmato un esposto alla Procura di Teramo in merito a Cirsu?
Io molti.
Mi piacerebbe fare quattro chiacchiere con Lei, per farLe conoscere il.nostro lavoro, come forza di opposizione al comune di Mosciano e, magari, conoscere il Suo, per poter unire le forze.
Io sono a disposizione.
Maria Cristina Cianella
Consigliere comunale di opposizione
Lista Mosciano Nostra

Scusate, una domanda davvero difficile ma ci provo: qualcuno sa dirmi se effettivamente la/le autorizzazione/i dell'ex Cirsu sono ancora valide dopo il fallimento e se sia legittimo/vero che esse vengano trasmesse automaticamente (o in che modo) al nuovo gestore privato? Sapreste dirmi sia nel caso di un si che di un no, il perché?