Ora tutta Italia conosce, sa che il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, ha omesso un'ordinanza che vietava la balneazione.
Un attentato alla salute pubblica che il Governatore D'Alfonso e tutta la cortigianeria intorno, ha cercato di nascondere sotto un tappeto di polvere.
Scrive il settimanale diretto da Luigi Vicinanza " Abruzzo-Mare Inquinato segreto di Stato.
Il mare è inquinato e il sindaco firma il divieto di balneazione , ma non lo diffonde " per non danneggiare il turusmo".
Tutto è accaduto a Pescara quando, dopo la rottura di una fogna , si sono riversati nel mare 25 mila metri cibi di liquami.
I bagnanti , ignari, si sono tuffati e molti sono finiti in ospedale con gastroenteriti, ulcere e dermatiti.
La Procura ha aperto un'inchiesta ed è pronta una class action ( M.D.S.)".
La cosa peggiore?
Peggio dello sversamento dei liquami nel mare?
Peggio della omesssa denuncia?
Peggio del danno alla salute dei turisti?
Peggio del danno all'immagine di Pescara e dell'Abruzzo?
Al peggio c'è solo che Marco Alessandrini è ancora sindaco di Pescara.
Ha omesso le proprie dimissioni dimostrando di non aver amore per gli altri, i cittadini, i turisti e amor proprio.
L'importante è continuare a ubbidire al Governatore D'alfonso.
Tutto il resto non conta anzi, i conti tornano.
Per lui.
foto: Abruzzolive.tv
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