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La romantica Enel.
Vi ricordate quella maledetta settimana?
Anzi, in alcuni casi anche due settimane.
Era il 15 Gennaio del 2017. Una nevicata storica e Teramo riuscì a sopravvivere alla peggiore ondata di freddo, terremoto e indecenza strutturale che la storia possa narrare.
Che cosa ci chiede l'Enel a distanza di due anni?
Un piccolo sacrificio. Trascorrere senza riscaldamento, sette ore e mezzo, il 2 Gennaio che le previsioni del tempo relegano a giornata sotto lo zero.
Non è previsto un generatore di corrente per evitare alle vie interessate una simile interruzione, senza dimenticare le attività commerciali.
Semplicemente, mancato incasso, una maglia in più e il silenzio.
Anziani, bambini?
Si chiama selezione degli utenti e succede a Teramo, dove non accade mai nulla....
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Commenti
Assurda questa amministrazione della Enel. Noi eravamo li, il 15 gennaio 2017, fino al 18 gennaio. Siamo stati salvati dal figlio del vicino di casa, Maurizio, a Notaresco, Via Leonardo da Vinci, 21. Io, mio marito di 79 anni, e due piccoli cani. Un sogno che divento' pesadelo. Siamo andati via per sempre. Che Dio aggiuste questo incubo, togliendo definitivamente questa dita e risolvendo questo problema. Buon Anno, principalmente al giornalista che ha avuto il corraggio di portare a galla il problema. Scandalo vero! Primo mondo? Dove?
non morirà nessuno, e poi basterebbe comprarsi un generatore di corrente e metterlo sul balcone per casi di emergenza...invece di comprarsi tutti iphone e robe varie....
appiccia le candele e avast!