Privato e pubblico nulla cambia a Teramo.
C'è chi costruisce sopra e sotto i fossati, chi vicino al fiume, chi accanto a una zona ricca di sorgenti, chi le devia e chi, come il pubblico, come il comune di Teramo, in una zona a rischio esondazione.
Se ci fosse ancora la polizia edilizia avrebbe sanzionato la metà dei cantieri e dei progettisti.
Tutto denunciato. Era il 2011.
Consiglio comunale con Giovanni Cavallari, ex Capogruppo del partito Democratico...Manola Di Pasquale, Maurizio Verna, consiglieri comunale del Pd e il rimpianto Sandro Santacroce, consigliere comunale e capo gruppo di Rifondazione Comunista( Emmelle)..
"Parlano di “malafede” i consiglieri del Pd teramano e di Rifondazione Comunista intervenuti in conferenza stampa contro l’amministrazione guidata dal sindaco Maurizio Brucchi dopo la sentenza di merito del Tar sullo svincolo del Lotto Zero delle Gammarana. “Impensabile – dichiara Giovanni Cavallari – ostinarsi con un progetto di svincolo nei pressi dell’alveo del fiume alla luce dei danni che il territorio ha subìto dopo l’alluvione. Una perseveranza ostinata a discapito dei cittadini che continuano a pagare gli errori di un’amministrazione inadeguata”. Dello stesso avviso Manola Di Pasquale che parla di “doppia bocciatura, giuridica e politica” ricevuto poco dopo il parere contrario emesso dall’Autorità sulla Concorrenza sula vicenda dell’affidamento dei servizi alla Team e della scelta del socio privato. “Quella dello svincolo è una scelta unidirezionale e discrezionale della Giunta – dichiara ancora Manola Di Pasquale – tuttavia della questione è già stata invesita la Corte dei Conti”. Il consigliere del Pd spiega infatti che, dopo le prime due sospensive ricevute, è stata inviata una relazione alla Corte dei Conti dalla Commissione comunale di Garanzia e vigilanza che dovrà giudicare se sussiste un danno alla collettività derivante dal maggior costo dell’opera, da maggiori oneri all’impresa per il fermo dei cantieri e dagli oneri per i danni causati a quei cittadini che riterranno illegittimo l’esprorio dei terreni sui quali dovrebbe essere realizzato lo svincolo. “I cittadini pagheranno errori che erano già stati denunciati dall’opposizione – ha dichiarato Sandro Santacroce – il sindaco nel ribadire di voler proseguire nella procedura, senza tener conto del danno ambientale, dimostra di essere in cattiva fede”. Intanto il consigliere Maurizio Verna chiede le dimissioni dell'assessore all'Urbanistica, Corrado Robimarga: "Una bocciatura clamorosa, cosa dobbiamo aspettare per avere un gesto di responsabilità da parte dell'assessore competente ?"
Ottobre 2015.
Si continua.
Una rotatoria che sarà sistemata in una zona dove tutto si mu0ve, dietro l'attività della golena, un punto tra la riva del fiume e il suo argine.
Nessuno ha mai pensato al pericolo?
La natura si riprenderà tutto ciò che l' uomo ha pensato di poter governare.
Il Lotto Zero non è stato un cattivo esempio?
Pannella aveva ragione e Teramo doveva svilupparsi seguendo il progetto della tangenziale nord.
Tutto tace.
Rimangono le Parole di Cavallari.
Era il 2011, 4 anni fa ( Cityrumors) " “Si tratta di un errore amministrativo ma anche politico “visto che comunque il sindaco Brucchi si ostina a ripartire con lo stesso progetto, rimodulando semplicemente gli espropri”. Senza considerare che “i proprietari dei terreni potrebbero chiedere al Comune un risarcimento danni, così come le ditte appaltatrici che si sono viste stoppare i lavori. E ancora, anche questo svincolo verrebbe costruito, secondo il nuovo progetto, sull’alveo del fiume: la Teramo mare non ha insegnato nulla?”.
Già.
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