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Teramo salta l'Housing Sociale di via Longo

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Bando dell'Housing sociale di via Longo.
Le ragioni cambiano.
I motivi variano.
Dietro a ogni decisione possono giocare diverse variabili.
Quella procedurale.
"L'opposizione tutta e in particolare Paola Cardelli, sottolinea,  ma solo per coincidenza, come la capacità edificatoria delle  nuove palazzine avrebbero un surplus dell'oltre 60% rispetto a quello previsto dal piano regolatore che si attesta al 15%.
Come se si volesse favorire la cementificazione del privato".

Un bando facilmente impugnabile secondo il parere di due noti avvocati amministrativi della regione Abruzzo.
Quella del terremoto.
L'emergenza abitativa degli sfollati non può prescindere dal riaprire immediatamente le gruaduatorie e di fermare le eventuali procedure di sgombero di via Longo.
Quella politica.
La maggioranza aveva deciso di non partecipare a nessuna riunione pubblica sull'Housing.
La presenza in coppia dell'Ass. al Sociale Eva Guardiani, che avrebbe voluto la delega all'urbanistica dell'Ass. Misticoni e del presidente della Commissione Urbanistica, il consigliere Falasca, ha destabilizzato il gruppo di NCD che ha chiesto un'immediato confronto politico.

Per comprendere quali basi, quale politica, bisognerebbe armarsi di fantasia e goliardia. 
Non è il periodo. 

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Le case di via Longo sono state costruite da maestri muratori nel 1955. Da allora non si è mai fatta la manutenzione ordinaria e straordinaria da parte delle varie amministrazioni. I candidati sindaci si ricordavano di noi nel periodo pre elezioni: sperandio,chiodi,befacchia,albi,brucchi,di pasquale etc.etc. con false promesse. La storia di Teramo è piena di esempi di come le varie amministrazioni hanno distrutto alcuni beni storici in nome del dio denaro: Teatro comunale. vecchia fontana di piazza Garibaldi. due di coppe.palazzi storici in piazza Orsini (con logge stile palazzo vescovile) etc etc. In questo momento l'unica cosa che mi viene in mente di dire è: FORZA TERAMO. Non un inno calcistico ma uno sprone per tutti i concittadini di questa NOSTRA CITTA'.
ma chi paga questi errori? esce un nome per cortesia?