Leggete questo comunicato dell'Ente Provincia di Teramo ma sarà identico in tutta Italia.
" A seguito del riordino delle funzioni, infatti, sono state trasferite ai Comuni i servizi in materia di “assistenza Scolastica qualificata e trasporto scolastico degli studenti disabili frequentanti le scuole superiori di II grado” e quelli in favore “di non udenti e non vedenti”.
Per l’attivazione del Servizio di assistenza scolastica qualificata o alla comunicazione, quindi, i dirigenti degli Istituti di istruzione secondaria possono inoltrare le richieste ai comuni del territorio dove insiste l’istituzione scolastica; per l’attivazione del Servizio di trasporto scolastico e dei servizi educativo - assistenziali a favore dei soggetti con disabilità sensoriale le istanze possono essere inoltrate al proprio Comune di residenza.
In questo delicato momento di transizione è consigliabile rivolgersi alle associazioni di categoria per dubbi e approfondimenti e gli uffici dell’ente, in via Taraschi a Teramo, sono comunque a disposizione dell’utenza".
Il Comune di Teramo ( ma vale anche per Milano) dovrebbe provvedere a circa 300 mila euro di una spesa non prevista.
E dove potrebbe andare a risparmiare?
Visto che il bilancio, approvato da un consiglio incapace di leggere numeri ed allegati, vede le categorie più deboli quasi completamente dimenticate?
Dove andrebbe a ridurre la spesa?
Alla fine la disabilità, le ristrettezze economiche hanno un prezzo altissimo.
L'esistenza quotidiana.
Non siamo un popolo civile.
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