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Il Ruzzo licenzia e la Uil prepara una denuncia per abuso di ufficio alla Procura della Repubblica...

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Ci sarebbe piaciuto scrivere un articolo sul Ruzzo commentando la mancata registrazione nei bilanci dei Comuni Soci del debito societario.
Come mai?

Ci sarebbe piaciuto scrivere un articolo sul Ruzzo commentando la nomina del Presidente del Ruzzo, Antonio Forlini come amministratore Delegato della Ruzzo Reti.
Una scelta che non è passata in consiglio comunale che è competente in materia.
Come mai?
Ci sarebbe piaciuto ma gli ultimi licenziamenti di alcuni dipendenti del Ruzzo hanno esposto la società pubblica a ricorsi e richiesta danni.
A che punto sono le cause dei dipendenti?
Risulta essere vero che un impiegato licenziato dovrà essere reintegrato?
Risulta essere vero che un'altra casua di reintegro sta per avere la stessa identica sentenza?
In caso di richiesta danni a buon fine chi risponderà della somma da risarcire al dipendente?
Nella giornata di Giovedì 29 Ottobre sarebbe stato licenziato un altro impiegato con il grado di quadro.
La Uil-Fpl nella persona del Segretario Provinciale, Tonino Di Giammartino, sta per depositare una denuncia alla Procura della Repubblica per abuso di ufficio da parte dell'organo competente che ha firmato il licenziamento.
La Uil sostiene che per le infrazioni di maggior gravità o nel caso in cui il responsabile della struttura non sia un Dirigente, l'intera procedura deve essere svolta dall'Ufficio Procedimenti Disciplinari; rimanendo salva la competenza del responsabile della struttura, a prescindere dalla circostanza che si tratti di Dirigente o non Dirigente, di irrogare il rimprovero verbale, sanzione che, secondo il comma 1 dell'articolo 55 bis in esame è soggetta alla disciplina della contrattazione collettiva, che prevede l'irrogazione senza particolari formalità.
 Si evidenzia l'importanza dell'osservanza della previsione normativa per le conseguenze che derivano dalla violazione della regola rispetto alla  sanzione eventualmente da comminarsi.  Infatti, la violazione di una norma di legge imperativa comporta la nullità della sanzione irrogata, come riconosciuto anche recentemente dalla  giurisprudenza della Corte di Cassazione, Sezione lavoro ("E' nulla, perché  in contrasto con norme di legge inderogabili sulla competenza, la sanzione  disciplinare irrogata in esito a procedimento disciplinare instaurato da soggetto od organo diverso dall'ufficio competente per i procedimenti  disciplinari").

Una mera questione formale e sostanziale di legge, che differenzia il Diritto pubblico da quello Privato.
Esiste l'ufficio Procedimenti disciplinari al Ruzzo?
Vedremo dopo la denuncia del sindacato e l'ennesima causa del dipendente chi avrà avuto ragione.
Una mia sollecitazione all'ottimo presidente del Ruzzo, il dott. Forlini, i dirigenti che hanno portato il Ruzzo ai brillanti risultati di gestione  tra crediti e debiti, come verranno premiati?

...e non finisce qui...
 

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Come mai non viene scoperchiato il pentolone del Ruzzo? Esiste o no un esposto alla Procura?