i Due Punti

Con la peggiore Giunta di sempre e il peggior sindaco di ieri e di oggi, lo sport in città è morto. Gli eroi di oggi: le diverse associazioni sportive che ogni giorno combattono per farlo sopravvivere. Ma contro l'ignoranza, l'incompetenza e l'illegalità la lotta é dura.

Che bella cosa lo sport, soprattutto se praticato contestualmente all’attività didattica. Mens sana in corpore sano, niente di più vero. Vai a spiegarlo a quei tanti – compresi, ahimè, molti professori – convinti, ancora oggi, che lo sport sia una perdita di tempo per chi deve “pensare a studiare”. Quanto mi manca il non essere stato l’atleta che sarei voluto essere... Ah… alcune domande. Premessa: l’articolo dice che questi 35 ragazzi di Villa Vomano sono stati avviati dai genitori (bravi!) alla divertente disciplina dello sport “… sulla pista di atletica”. Orbene, quale “pista di atletica”? Forse quella dello stesso campo scuola dove si sarebbero dovute svolgere le gare? Se si, i 35 ragazzi di Villa Vomano come ci sono arrivati al campo scuola per prendere parte alle sedute di allenamento – o “di avviamento allo sport” che dir si voglia – preliminari, a quanto mi sembra di aver capito, alle gare che purtroppo non si terranno? Grazie al servizio pubblico? O sono stati accompagnati dai genitori? Giusto per chiedere. Per la precisione, giusto per capire con quali modalità detti genitori hanno tramutato in “fatti” la loro saggia decisione di avviare i rispettivi figli “alla divertente disciplina dello sport”. Mica per altro…

@Santacruz il fatto che lei non è stato/a un atleta si capisce da come scrive La pallanuoto a Teramo si fa'? Un ragazzo che gioca o giocava con una società teramana mi disse che in assenza di una piscina non potevano allenarsi e che la struttura a disposizione più vicina era a Roseto........ma non tutti i pallanuotisti sono maggiorenni e pochi hanno gia' la patente di guida e/o la automobile, e poi i costi? La benzina? Il tempo perso per lo studio? Tutto nel silenzio di un Santacruz che non ha mai fatto sport. Il trasporto al campo, il campo, la piscina, la tuta, i pantaloncini, le mutande non possono diventare uno strumento per fare politica

Sig. o Sig.ra Vegeta, mi complimento con lei per aver desunto correttamente che non sono stato (non sono potuto essere…) un atleta, per quanto non è che ci volesse assai per capirlo visto che l’ho chiaramente sottolineato io per primo. Se fosse stato/a parimenti perspicace nel comprendere il senso del mio precedente intervento, le avrei potuto rispondere. Pazienza, ho risparmiato a lei ed a tanti altri amici che frequentano questo blog la lettura di un ennesimo “papiro” del silenzioso (???) Santacruz.