La chiamano maggioranza squalificata.
Un modo per dire che ieri al comune di Teramo è andata in onda l'ultima manifestazione di un numero aureo inesistente.
Presenti 6 aventi diritto su 17 consiglieri.
Vincenzo Falasca, da buon architetto, ha tirato una linea netta della squadra sorprendendo anche l'ass. Guardiani.
La domanda delle domande.
Vale la pena andare avanti e attendere che il Caccioni di turno faccia crollare sette anni di centro destra?
Esiste ancora il centro destra?
Perchè dover subire quotidianamente le invettive dei cittadini?
Come si può difendere l'indifendibile?
Gatti celebra il funerale di Forza Italia e poi fa assumere da Forza Italia, il buon Rudy.
Coerenza.
In realtà non si può più usare la parola dignità perchè il sindaco Brucchi ( per me il migliore) ne ha vietato per editto il valore.
Decoro?
Decenza?
Rispettabilità?
Onorabilità?
Nobiltà?
Tutte parole cancellate dal vocabolario politico come la figura , anzi, figurina, di Alfredo Caccioni che molti vorrebbero vedere in opposizione.
Proporzione caccioniana.
Non ha votato il bilancio deve avere meno peso in maggioranza.
Dieta politica.
Come mai era assente il gruppo di Giacomino Di Pietro?
Il desiderio del ruolo di Antonio Forlini ha rotto le acque e partorito la richiesta politica?
Dodo Di Sabatino ha avuto troppe lotte intestinali?
Il buon ex vice sindaco, si sarà svegliato nella notte dopo aver sognato in dialetto teramano e si è fatto ricoverare nell'Ospedale dell'Accademia della Crusca?
Il virus dipietronum è contagioso.
Semplicemente desiderano un posto nel cda del Ruzzo e non il ruolo di Antonio Forlini.
Un uomo nel cda ha più valore di un Presidente.
Un voto può bloccare la macchina operativa dell'intero ente.
I comuni soci possono nominare un membro del consiglio di amministrazione e la mente del gruppo Di Sabatino, l'ex presidente dell'acquedotto, Di Pietro, userebbe come cavallo di Troia ( chiediamo scusa alla Troia storica), la posizione per tornare a contare.
Si era fermato a cento.
Cento milioni di euro di debiti.
Si potrà migliorare.
Nel frattempo l'ass. Chiarini ha nominato il nuovo segretario del premio Teramo.
Un consigliere della Giunta Brucchi ci ha chiamato con uno strano affanno parlando di incompatibilità.
Il prossimo nuovo Caccioni molto legato all'ex Assessore Francesca Lucantoni.
"Falconi, io non ti ho detto nulla, ma uno che ha un ruolo importante in una casa editrice può giudicare le opere inedite?
Non potrebbe utilizzare il suo ruolo e avere un ruolo privileggiato nei confronti di altre case editrici?".
Caro Sindaco Brucchi, la spina è stata spillata.
Buona bevuta...
Foto del mitico Luciano Adriani de Il Centro...
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