Buona sera. Vorrei se possibile fare luce o meglio dare spazio ad una situazione che purtroppo coinvolge tante famiglie. Il mio papà è malato di tumore. Purtroppo per lui non c'è più nulla da fare a livello terapeutico ed è ora a casa con assistenza hospice.
Ci hanno preparato una serie di richieste da fare alla Asl ( Via Cesare Battisti) e oggi siamo andati.
Hanno preso in carico la richiesta e ci hanno detto che prima di 40/45 giorni non avremo nulla.
Ora mi domando: e se il mio papà non vivrà così a lungo?
Mi hanno raccontato di materiale consegnato diverso tempo dopo che il paziente era deceduto.
Possibile che non si possa fare nulla per velocizzare queste pratiche/consegne?
A chi dovremmo rivolgerci noi comuni mortali che non abbiamo intrallazzi con pezzi grossi?
Alla fine parliamo di cose di prima necessità per persone che stanno soffrendo e che i loro ultimi giorni dovrebbero trascorrerli nel modo più sereno possibile!
Noi attualmente stiamo comprando tutto ( pannoloni, traverse, lettino anti decubito) e abbiamo addirittura comprato un alza persone (600€) perché mio padre è semi paralizzato.
E se non avessimo avuto la possibilità?
Possibile che la burocrazia debba avere tempi biblici anche per questo tipo di situazioni? E poi... Perché? Perché deve passare tutto questo tempo?
Lettera Firmata

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A mia madre hanno consegnato la carrozzina quando era già deceduta. É una vergogna. Se non conosci qualcuno non risolvi. Fin quando nella sanità sarà coinvolta la politica….
Buongiorno purtroppo capisco bene la tua situazione.....mio padre è morto due mesi fa e la burocrazia l'ho vissuta anch'io, anche se in modo diverso.....il punto fondamentale è solo uno: la mancanza di empatia nei confronti dei malati, soprattutto se pazienti oncologici. C'è il pensiero latente fra i dottori che tanto prima o poi muoiono e quindi non potendo fare più nulla per loro vengono abbandonati a loro stessi, e ne è la prova quello che sta succedendo a voi. È assurdo che ci siano questi tempi lunghi per ciò che è necessario e deve essere ottenuto rapidamente. Mi dispiace con tutto il cuore...... bisogna lottare perché questa casta finisca!!!
Una realtà molto triste che non troverà mai soluzione...ma forse la Asl potrebbe rivolgersi a un ente benefico per il materiale e le attrezzature necessarie per velocizzare i tempi, come le associazioni Onlus che aiutano i malati di tumore e spesse volte anche gli ospedali . La solidarietà in questi casi è l'arma vincente ed anche soprattutto un po' di buona volontà...
Stessa cosa si è verificata con mia zia una vergogna
Diritto alla salute e cose concrete. Vivere in modo dignitoso la morte. L'indifferenza è mostruosa......... e su questa bisogna lavorare..... e non un nuovo ospedale!!! In questa teramo piena di schifosa burocrazia.
passa tutto questo tempo perché una macchina amministrativa deve giustificare la sua esistenza. Siamo tutti stufi sia medici che pazienti della eccessiva burocratizzazione
" Sono affetti da una patologia irreversibile con prognosi infausta "
ma per la sorda burocrazia è la "SOLUZIONE FINALE" .
Nonostante l'esperienza dell' Hospice, la burocrazia riesce a negare ai malati il doveroso & dignitoso accompagnamento, verso il mondo delle ombre!
Com'è triste Venezia
Aznavour
Non serve un nuovo ospedale bisogna saper fare funzionare bene quello esistente dando dignità a chi sta soffrendo.