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Allarme Sociale: Potenziate il comune di Teramo per la Ricostruzione e la SIA

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Non si può andare avanti in questo modo e con simili modalità.
L'ufficio al Sociale del Comune di Teramo è al collasso.
Se fossimo nell'Ass. Guardiani la protesta si sarebbe alzata a livello regionale, visto che il sindaco Brucchi è impegnato con gli Stati per la Capitale della Cultura e tutto il resto è commissariato.
Ogni mese l'ufficio è sotto tensione, sotto traccia, sotto pressione per i nuovi e vecchi accreditamenti delle autonome sistemazioni.
Gli altri servizi?
Ci scrivono " Vi racconto della carta Sia https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemDir=50248 che L'INPS ha messo a disposizione per le famiglie in grave stato di bisogno. Io sono una di quelle perchè avendo perso il lavoro da oramai 4 anni non lavoro con un figlio a carico e senza nessun altro reddito visto che il padre non provvede in nessun modo ai suoi bisogni.
A fronte di questo sussidio (come si legge dal link che ho mandato) dovevano essere firmati dei progetti da firmare nel proprio comune tramite gli assistenti sociali. Io mi sono vista bloccare l'accredito di giugno che riguardava i mesi Maggio e Giugno perchè il comune di Teramo ancora non nomina gli assistenti sociali che se ne devono occupare.
Ho chiesto spiegazioni alla sede dell'inps e mi hanno detto che hanno già erogato la somm
a per tre volte ma adesso l'hanno sospesa perchè hanno già dato troppo tempo ai comuni per far firmare i progetti e quindi da questo mese smettono di accreditare la somma sulla carta a chi non ha firmato il progetto. Praticamente gente che sta ridotta ai minimi termini che riceve 80 euro al mese (almeno quelli) dall'inps almeno per pagare le bollette viene sospeso per responsabilità del Comune di Teramo?
Ma ci rendiamo conto?

Sono andata in comune a chiedere e mi hanno detto che gli assistenti sociale che lavorano già in comune non hanno tempo di pensare anche alla SIA perchè devono occuparsi dei terremotati. ma ci rendiamo conto?
Anzi mi hanno detto ......"
dai non fa niente tanto a gennaio la Sia diventa Rei e avresti dovuto rifare la domanda comunque".....".

"Per nostra informazione la SIA è l'acronimo del  Sostegno per l'Inclusione Attiva.dsdsdd
Una misura di contrasto alla povertà che prevede l'erogazione di un beneficio economico alle famiglie in condizione di povertà nelle quali almeno un componente sia minorenne oppure sia presente un figlio disabile (anche maggiorenne) o una donna in stato di gravidanza accertata. 
Per godere del beneficio, il nucleo familiare del richiedente deve aderire ad un
progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa sostenuto da una rete integrata di interventi, individuati dai servizi sociali dei Comuni (coordinati a livello di Ambiti territoriali), in rete con gli altri servizi del territorio (i centri per l'impiego, i servizi sanitari, le scuole) e con i soggetti del terzo settore, le parti sociali e tutta la comunità. Il progetto viene costruito insieme al nucleo familiare sulla base di una valutazione globale delle problematiche e dei bisogni e coinvolge tutti i componenti, instaurando un patto tra servizi e famiglie che implica una reciproca assunzione di responsabilità e di impegni. Le attività possono riguardare i contatti con i servizi, la ricerca attiva di lavoro, l'adesione a progetti di formazione, la frequenza e l'impegno scolastico, la prevenzione e la tutela della salute. L'obiettivo è aiutare le famiglie a superare la condizione di povertà e riconquistare gradualmente l'autonomia"...


Ci piacerebbe leggere una risposta dell'ass. Guardiani ....perchè 80 euro al mese, immagino che farete fatica a crederci, possono fare la differenza. 
Sempre per più famiglie.
Fidatevi della nostra parola.....

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Commenti

Mah, sarà pure così, che il sistema è malato, che i politici non fanno abbastanza, che la Protezione Civile non ha i fondi... ma il mio padrone di casa sta benissimo e la figura di merda una volta al mese c'è la faccio io con lui. È poi, un'altra cosa: "Perché il Comune non pensato bene di stipulare un contratto di locazione direttamente con i proprietari degli immobili dati in affitto agli sgomberati?". Avrebbe potuto risparmiare un po' di soldini. Un esempio... L'affitto costa in media 600€ al mese. Per un nucleo familiare di 4 persone l'autonoma sistemazione ammonta a 800€ mensili. Fatti due conti, il "buon padre di famiglia" spende 200€ in meno ogni 30 giorno. Come mai il Comune non ha preso in considerazione questa alternativa? C'è qualche problema di credibilità?

Guardiani: un assessore per mancanza di prove!

Anonimo lasci stare Eva. Un personaggio mitologico quello della mela. Altro personaggio quello della patata.