Quindici segnalazioni in una settimana.
Trasporto pubblico urbano.
Linee diverse in giorni diversi e in vari orari della giornata.
Una su tutte.
Ci scrive un genitore di Teramo " Buongiorno, porto alla vostra cortese attenzione un disservizio che si sta ripetendo frequentemente sulla linea 1 e 1/ e nello specifico sulla tratta di via Crucioli zona centrale Enel.
Sono il papà di un ragazzo che frequenta l'istituto Pascal (programmatori), in possesso di regolare abbonamento, che mi segnala che in almeno 3 (TRE) casi l'autista in servizio all'orario di uscita delle scuole, ore 13,30 non si è fermato alla fermata, anche se mio figlio con il braccio alzato richiamava la sua attenzione, e anche se il mezzo era praticamente vuoto essendo appena partito.
Il ragazzo è tornato a casa alle 14,30 invece che alle 14,00.
Colpisce l'atteggiamento dell'autista che pur di fronte alla segnalazione della chiamata di un utente che, ripeto ha pagato l'abbonamneto, si rifiuta di fermarsi e caricare un ragazzo.
Tutto questo è inaccettabile!Vi chiedo gentilmente di fare chiarezza su quanto accaduto sperando che ciò non accada più.
Qualora succedesse ancora la prossima lettera sarà con l'intestazione di un legale. Cordialità".
Tutto può succedere.
Tutti possono sbagliare.
L'importante è non insistere.
Giusto?
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Commenti
Caro genitore, Lei si stupisce dell'atteggiamento dell'autista ??? Mi dispiace per suo figlio logicamente, ma questi signori pensano o di essere a Monza , o pensano che il codice della strada per Loro non valga ( guidano e parlano al cellulare, non si fermano se un persona attraversa le strisce pedonali, ti mandano all'altro paese se, gli fai notare che stanno correndo troppo su una strada dove ci sono anziani e bambini ) Sono diventati i padroni della strada.... con affetto da PDL ( PIANO DELLA LENTA )