Brucchi è Brucchi.
Dopo aver chiesto le dimissioni del Primo Ministro Renzi per la battuta sui tifosi del Teramo e la serie D, ha deciso di chiedere le dimissioni postume anche di Berlusconi.
Lui, coraggioso ex coordinatore di Forza Italia ha gettato il cuore oltre l'ostacolo.
Il suo preparatissimo e tirato, molto tirato, tiratissimo staff, ha rapportato le motivazioni.
Si legge tra le pagine infinite del dossier segreto"
2001: due settimane dopo la tragedia delle Torri gemelle dell'11 settembre, Berlusconi sbarca al vertice di Berlino e rivendica a spada tratta «la superiorità della nostra civiltà» su quella islamica, visto che quelli sono rimasti «indietro di 1400 anni».
2002: al vertice Nato di Pratica di Mare del 28 maggio il Cav fa un excursus storico:«Enea diede luogo a una dinastia da cui nacquero Romolo e Remolo...».
2002: foto di rito al vertice dei ministri degli Esteri europei di Caceres, in Spagna, nella sua veste di responsabile ad interim della Farnesina Berlusconi fa il gesto delle corna per far ridere un gruppo di giovani boy-scout che assisteva al momento, solitamente serioso, dello 'scattò ufficiale con tutti i leader in posa. Un gesto del genere ricorda quello di scaramanzia compiuto dall'allora capo dello Stato, Giovanni Leone, in visita nella sua Napoli flagellata dall'epidemia di colera.
2003: Berlusconi vs Schulz. Al Parlamento di Strasburgo il Cav attacca l'eurodeputato socialdemocratico paragonandolo ai detenuti dei lager che collaboravano coi nazisti vessando gli altri prigionieri: «In Italia stanno girando un film sui campi di concetramento, la segnalerò per il ruolo di kapò».
2005: Durante una puntata di Ballarò, in piena campagna elettorale, l'ex premier accusa le scuole superiori di essere «in mano alla sinistra», idem per le televisioni. Inevitabile lo sbigottimento generale.
2008: Sardegna. Durante una conferenza stampa con Vladimir Putin, il presidente di Fi sottolinea una domanda di un giornalista al premier russo facendo il gesto della mitraglietta. Il riferimento è al trattamento che il governo di Mosca riserva ai giornalisti non allineati.(www.globalist.it/Detail_Reportage )
Brucchi coerente...mente, scusate mentre, tutto il partito democratico di Teramo abbandonava al loro triste comunicato, il segretario comunale Angelotti e il capo gruppo in consiglio comunale D'Alberto.
Ci sarebbe piaciuto conoscere il parere del Presidente Di Sabatino o del resto dei democratici aprutini.
La maggioranza non ha insistito sulle scuse di Renzi abituata alla politica del Primo Cittadino Brucchi.
Chi si scuserà con i disabili teramani distrutti dalle incapacità amministrative dell'Assessore Misticoni?
Chi si scuserà con i cittadini teramani distrutti dalle incapacità amministrative dell'assessore Lucantoni?
Chi si scuserà con i cittadini teramani distrutti dalle incapacità amministrative del resto della Giunta?
Chi si scuserà per la gestione della Teramo Ambiente, delle multe per la ztl, per il concorsone, per il capodanno, per la Pasqua, Pasquetta, per lo sport, per il Ferragosto, per la piscina comunale, per la Cultura, per la manutenzione del verde pubblico, per lo stato delle strade, per le varie ed eventuali...chi si dimetterà?
La colpa è sempre e solo di Renzi e del renziano Tancredi, mentre i disabili a Teramo continuano a essere presi per il culo.
Un monte ore che sa di elemosina, di scuse con il preservativo, di retromarcia contraccettiva.
Una vergognosa delibera che andrebbe ritirata, sospesa e non riparata.
L'Avv. Misticoni dovrebbe chiedere venia e mestamente abbandonare il palcoscenico politico.
Il sindaco Brucchi, potrebbe, per una volta, dare il buon esempio.
Dimettendosi.
Il migliore atto della sua Amministrazione.
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Brucchi dimettersi? E poi come faranno i suoi accoliti, i suoi seguaci, i suoi assessori? Tornare a fare i semplici cittadini? Non sia mai!!!! Gia oggi non li ca...nessuno, se tornano alla vita privata rischiano di prendere qualche sputo in faccia per quello che hanno combinato alla nostra povera Teramo in soli sette anni di malgoverno. E poi sto xxxxx...ha anche il coraggio di chiedere le dimissioni di Renzi. Cominciasse lui a tornare a fare solo il medico, cominciasse lui ad andare fuori dalle palle e poi possiamo anche insistere a far tornare a casa Renzi. Tanto non si sentirà sicuramente la mancanza di nessuno dei due.