Un unico edificio?
Non tutti i tecnici sono concordi anzi, sia storicamente, sia per il vuoto presente, molti sono indirizzati a dividere il complesso in due aggregati.
Comunque sia, il Comune di Teramo, forte di un finanziamento pubblico superiore è convinto della necessità di una gara Europea.
Giochi finiti?
Speculazioni morta sul nascere?
Il sindaco D'Alberto e l'ass. Di Padova hanno incontrato l'imprenditore interessato all'affare complesso e l'amministratore del condominio, la stessa sintesi di privati che contesterà la scheda aedes, chiedendo una nuova verifica.
Tutto chiaro?
Il Comune di Teramo non accetterà pressioni di nessun tipo.
Noi scriveremo....
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Commenti
Ma i costi di ristrutturazione saranno a carico della collettività?
ma a teramo non ci sono imprese capaci?....alla finne arriverà una ditta del lussemburgo... e costerà il doppio
Scusate ma se oggi si considerano due aggregati andavano bene le vecchie classificazioni B e C. Purtroppo in Italia siamo sempre pronti ad approfittarci delle disgrazie. Mi chiedo ma i proprietari degli appartamenti privati avranno stappato lo champagne alla notizia di ristrutturazione completa a spese della collettività e villeggiatura gratis fino al completamento? Vergogna!!