Dove eravamo rimasti?
Avevamo scritto dell'interrogatorio del sindaco, scusate, ex sindaco di Valle Castellana, Vincenzo Esposito.
Una madre inchiesta che toccherà diversi presunti reati.
Rimaniamo garantisti e assolutamente sereni nei confronti del lavoro degli organi inquirenti.
Tutto segretato con la competenza della Procura di Ascoli Piceno.
Avevamo scritto dei sequestri, da parte dei militari dell'Arma dei Carabinieri, di documenti comunali su appalti e altre storie.
Avevamo scritto della Cognata del sindaco, scusate, ex sindaco Esposito, (assunta per chiamata diretta e senza concorso o selezione con contratto part-time e a tempo determinato con delibera di giunta municipale 3.1.2017, n. 2, adottata con la partecipazione del Sindaco Vincenzo Esposito, a fronte del dovere giuridico di astenersi dalla partecipazione ex art 78, comma 2, del T.U. 267/2000).
In attesa della querela annunciata e ancora non arrivata sempre da parte del sindaco, scusate, ex sindaco Esposito e della conclusione delle indagini della Procura di Ascoli, per poter rispondere alle accuse del vice sindaco, scusate ex vice sindaco, Giovannini Enea, che ci aveva definito "diffamatori patentati", useremo il nostro blog per scrivere un'altra puntata sul sistema Valle Castellana.
La storia
Sull’albo pretorio online del Comune montano con decorrenza 22.5.2017 viene pubblicata una strana determina datata 20.5.2017, n. 20, a firma della cognata del Sindaco, ex sindaco, in cui si colloca in quiescenza con decorrenza 1.6.2017 (ultimo giorno di servizio: 31.5.2017) il dipendente X.X. ( cat. D)
Noi siamo diffidenti a tal punto da pensare, da ipotizzare come veri complottisti, di avere di fronte uomini coraggiosi, capaci di aspirare a un nuovo sistema contributivo formato da uno stipendio da incarico fiduciario e dalla pensione.
Assurdo?
Fatevi una vostra personale idea.
Basterà leggere la delibera di Giunta datata 31.5.2017, n. 31, pubblicata sull’albo on line il 7.6.2017, ovvero a pochissimi giorni dall’elezione del nuovo sindaco dell’11.6.2017, il sig. X.X veniva assunto ex novo senza concorso o selezione addirittura con la stessa decorrenza con cui era stato estinto il precedente rapporto (1.6.2017), con un livello retributivo inferiore (B) a quello goduto nella precedente posizione d’impiego.
Vi sembra legale?
Indovinate?
La nuova Amministrazione ( sindaco Camillo D'Angelo) con delibera di Giunta 22.6.2017, n. 36 ha annullato in via di autotutela, perché gravemente illegittima, la delibera di Giunta n. 31/2017 che aveva beneficiato il dipendente X.X.
Il sottoscritto rimane a disposizione dell'autorità giudiziaria e dell'Arma dei Carabinieri sempre in attesa della querela del sindaco Esposito, scusate ex sindaco Esposito.
...e non finisce qui...fino alla fine.
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Commenti
Il mio consiglio rimane lo stesso, sempre lo stesso.
Quando scrive, lasciatelo stare, conviene a tutti a tanti.
Poi si punta ed è la fine.
Chi ha in mano la documentazione e conosce la vicenda, per il bene del Paese, denunci tutto alla Funzione Pubblica.
Io l'ho fatto per altri atti. Sono intervenuti. Negli uffici regnava il panico. Non penso lo rifaranno. Viva gli onesti.
Bravo al neo sindaco per l'annullamento.
Ci sono gli estremi per azioni disciplinari e non? Adesso si vede se ha il potere in mano.
Nel magna magna imperante all'interno del Comune di Valle Castellana in costanza della sindacatura Esposito, era stato ideato e realizzatoo, a pochi
giorni dall'elezione dell'11.6.c.a. del nuovo sindaco, da cui la valenza dell'ipotesi di voto di scambio o elargizione senza titolo o distrazione di fondi pubblici, un sistema per far lucrare a qualcuno, restando seduto allo stesso posto, pensione e stipendio, in violazione grave e plateale delle stesse norme richiamate nelle premesse dell'atto. Senonché l'elezione dell'11.6.c.a. ha sconfessato gli autori dell'illecito e la nuova Giunta municipale, in via di autotutela, ha annullato l'assunzione ex novo del beneficiario perché gravemente illegittima!