La mamma di Martino, lo sa.
Suo figlio era un bravo ragazzone e lo sa tutta la comunità di Isola del Gran Sasso.
Lo sa il sindaco, Andrea Ianni e la partecipazione al suo dolore è frutto di attenzione, cura, ascolto, abbraccio.
Lo sanno i cugini, gli amici, chi ha scaricato quelle chat e ha collaborato con la stazione dei Carabinieri, con il nucleo investigativo e con la scientifica.
Professionisti che dovrebbero essere ricordati, sempre.
Chi punta il dito, chi giudica, chi odia, chi ha un pessimo rapporto con se stesso e fa di critica sulle debolezze del prossimo, sulle nostre debolezze è solo un vigliacco. Sono solo dei vigliacchi che non conoscono la vita, i momenti no, gli ostacoli della solitudine in mezzo alla folla. Odiatori che lasciano traccia del loro passaggio facendo sempre più male a mamma Vienna. Il nostro è solo un sentimento di vicinanza, convinti che quei due che non nominiamo, se non con le iniziali ( A. A), siano presto l'esempio di una giustizia che funziona e che sia di rispetto al ricordo di Martino. Lui era un bravo ragazzo, lo sappiamo.

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