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Nessuno controlla il Cirsu e i rifiuti cambiano posto...

di Giancarlo Falconi
4 minuti

Il rifiuto dove lo metto?
Cambiando l'ordine degli addendi il risultato non cambia.
Nella storia del Cirsu l’unica cosa che sorprende è chi si scopre sorpreso.
Non è sorpreso il sindaco di Notaresco, Diego Di Bonaventura.
Non sono sorpresi gli ex operai di Sogesa.
Non sono sorpresi gli automobilisti che ogni giorno, per anni, hanno respirato le emissioni odorigene all’altezza di Grasciano.sd
Non sono sorpresi i cittadini di Notaresco nella zona residenziale del Polo Tecnologico.
L’Arta ha certificato il mancato funzionamento dei biofiltri, cioè proprio di quei sistemi che avrebbero dovuto depurare l’aria proveniente dal trattamento rifiuti, per renderla salubre.
Cosa ha trovato, invece, l’Arta nei biofiltri?
“Rifiuti vari triturati”!

E’ come se per depurare le acque di fogna, le si facciano passare all’interno di un’altra fogna!
Fogna al quadrato.
La satira diventa umoristica e di ironia condita quando il sarcasmo prende vigore e si nutre delle umani disgrazie.
Sorrisi amari.
Il gestore del Cirsu e cioè CSA Scarl, ha comunicato che sarebbero state necessarie “operazioni di manutenzione straordinaria".
Quest’ultime di stretta competenza degli Organi Fallimentari.
Un teatro dell’arte.
La curatela fallimentare sarebbe responsabile della cattiva depurazione dell’aria che, casualmente, l’Arta ha fatto notare non poter essere fatta con i rifiuti?
I rifiuti inquinano.
Una lezione di vita.

Il Comune di Giulianova diffida CSA.dfdff
Qual è il problema? Presso il Cirsu non funziona niente? L’aria è irrespirabile? I rifiuti non depurano i rifiuti e i rifiuti sono stipati all’inverosimile dentro ogni spazio libero degli stabilimenti?
Non è il territorio di Giulianova, giusto?


Nel frattempo, in questa storia grottesca, scrive anche l’Ente Provincia.
Una missiva dai toni preoccupati.
Pericolo di incendio per la presenza di quantità notevoli di rifiuti in balle e in cumuli, fuori e dentro i capannoni!
Ci piacerebbe leggere dei tanti controlli dei Vigili del Fuoco di Teramo. 

Il rischio per l’ambiente, per i lavoratori e per gli abitanti della zona è troppo alto!
Il Comune di Notaresco, consapevole della pericolosità della situazione, ha infatti chiesto alle autorità competenti di accertare i quantitativi di rifiuti depositati e di sollecitare una rapida bonifica.

L’arta e la Provincia?
La prima ha certificato il mancato funzionamento dei sistemi di depurazione dell’aria (era facile immaginarselo anche senza sopralluogo) l’altra ha informato i vigili del fuoco!
I rifiuti?
Tutti dentro il Cirsu.
Molto incisivi.
Cumuli su cumuli.
Lo smaltimento ha i suoi costi?
I comuni hanno pagato per lo smaltimento.
Nessuno si è chiesto perché dopo anni, mesi, sono ancora depositati a respirare?
Che fine hanno fatto i soldi pubblici?

Il Comune di Giulianova si preoccupa di diffidare CSA a non chiudere gli impianti … come mai non si preoccupa, insieme agli altri Comuni, a tutela del territorio, dei cittadini e dell’ambiente, a diffidare CSA a liberare immediatamente gli impianti Cirsu da tutti i rifiuti presenti?
Chi ha l’obbligo di verificare, le attività di smaltimento dei rifiuti da parte di CSA?
Quanto tempo è stato dato a CSA per sgomberare gli stabilimenti dai rifiuti presenti?

La Regione Abruzzo con atto  di diffida e contestuale interruzione dell’esercizio ha intimato alla Ditta CSA la immediata sospensione di tutti i conferimenti da avviare ad ogni linea impiantistica, disponendo lo smaltimento delle rilevanti quantità di rifiuti urbani stoccate all’interno dell’impianto!

Nel suddetto atto la Regione dispone chiaramente la “…sospensione di ogni attività già autorizzata ed in essere presso l’impianto, concernente ogni linea di lavorazione, ivi comprese le gestioni delle discariche presenti nel sito”, eppure sembra che CSA, invece di portare a smaltimento i rifiuti fuori dagli stabilimenti, stia portando sopra la vecchia discarica quanti più rifiuti possibili, ancora e ancora, almeno stando alle foto scattate il 23 giugno scorso da un simpatico turista dei rifiuti.
Un controllo che sarà giornaliero.
Tutta l'estate.


La Regione,nello stesso atto, ha chiesto agli organismi preposti al controllo, cui ha indirizzato la diffida, di sincerarsi che il provvedimento di intimazione e diffida sia correttamente eseguito.
Una preghiera che ripetiamo di litania tutte le sere.
 “Per favore, Arta, Carabinieri NOE, Carabinieri e Corpo Forestale, mettete fine a questo disastro, …, almeno voi, fate fare a CSA quello che da tempo deve essere fatto …!

Grazie, a nome, della salute pubblica.
Ricordate?
Un diritto Costituzionale.

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Commenti

una storia infinita - non sono molto fiduciosa che succeda qualcosa in merito, perché aspettiamo da anni e anni, purtroppo