In realtà non è una notizia ma una semplice e normale conseguenza di una mossa a scacchi.
Se uomini di partito da sempre vicino al consigliere regionale Emiliano Di Matteo come Nico Carusi, Franco Cartone e poi, ancora, Domenico Cargini, Federica D'Antonio e Mattia SArdini abbandonano la Lega di Salvini da Tortoreto Lido, il prossimo passo è l'addio di Emiliano Di Matteo al partito che avrebbe dovuto essere una Lega Nazionale e non basata sull'autonomia differenziata.
Non entreremo nello specifico delle motivazioni e non tracceremo altri profili ma solo i passaggi successivi.
Gruppo misto in Regione Abruzzo e poi, l'entrata in Forza Italia. Non in Fratelli D'Italia, nonostante sia stato uno dei fondatori e nonostante i frenetici contatti delle ultime ore. Di Matteo si candiderà alle prossime regionali sotto il simbolo del partito popolare europeo di Forza Italia, fondato nel 1994 da Silvio Berlusconi dove potrebbe essere, ricostituendo un forte e coeso gruppo, l'ago della bilancia per un eventuale seggio.
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Un grillo
Ricordiamocene per quando si voterà per le prossime regionali.
Che strana sensazione......
Siamo in epoca di travasi di vino nelle nostre cantine abruzzesi.
Immaginavo che lo stesso fenomeno potesse verificarsi in politica ma,non in questo modo così dilagante.
Per chi mastica politica non sarà difficile fare 2+2
Chiedetegli di quando voleva entrare nel centrosinistra...