Teramo Solidale sta con i disabili come tutti i teramani e oramai, tutti gli italiani.
Il Sindaco Brucchi e la peggiore maggioranza di sempre sono oramai maturi per diventare un caso nazionale e giudiziario.
Il ricorso al Tar è pronto e scritto su ottime basi.
Vi sono 7 casi specifici esclusi in base all'art 5 del Bando di Concorso del Comune.
L'assurdo è reale.
Chi fa domanda rinuncia al servizio che aveva ottenuto in precedenza senza certezza alcuna di quanto e se qualcosa gli verrà assegnato. Oltre mille disabili hanno confermato la presenza in una eventuale manifestazione teramana e il 30 ci sarà un gesto clamoroso a favore della battaglia di Teramo. ( ne parleremo a breve).
Scrive Dario Verzulli dell'associazione Autismo Abruzzo Onlus " Il tavolo tecnico tenutosi a Teramo ha permesso di evidenziare aspetti importanti su questa situazione grottesca. Da un lato le famiglie disperate e determinate a tutelare i diritti dei propri familiari, consapevoli del taglio verticale sulle ore di assistenza. Dall’altra Il Sindaco Brucchi che ha lanciato spiragli verso una revisione del regolamento licenziato recentemente con disponibilità ad elevare e/o adattare le soglie ISEE. I tempi però per le famiglie sono biblici considerata la sofferenza. Mesi, forse la revisione dell’intero impianto di assistenza non potrà essere pronta prima del prossimo anno. Grazie al contributo costante di famiglie e operatori è stato possibile censire le ore di assistenza erogate prima della applicazione della discussa delibera. E’ stata ricostruita l’intera struttura dei servizi destinati alla disabilità grave utilizzando anche i dati pubblicati nell’albo pretorio del Comune di Teramo relativi ai pagamenti di suddetti servizi nel periodo gennaio febbraio 2015. Il confronto mette chiaramente in evidenza il taglio netto e lineare sulle ore complessivamente erogate, una diminuzione assurda sul numero degli utenti serviti e una assegnazione media procapite più che dimezzata. Inoltre non è stato possibile comprendere l’utilizzo delle risorse recuperabili dall’applicazione della compartecipazione (circa il 9% della spesa complessiva). Un intervento errato, incardinato in una graduatoria che riduce notevolmente le ore erogate che causa danni irreparabili e insostenibili per le famiglie prive di altre attività socio sanitaria. Nell’incontro ulteriore di venerdì 28 agosto avremo modo di confrontare dati e proporre soluzioni. L’immediata sospensione dell’atto amministrativo è la sola decisione in grado di restituire serenità e dignità alle famiglie con disabilità della città di Teramo".
Scrive Vincenzo Sacripante, caro Sindaco Brucchi e assessore Misticoni, Vincenzo è quella persona che vive con un respiratore e su di una carrozzina " IO SONO IL LEONE GUERRIERO CHE STA CON I DISABILI, SONO PRONTO A RUGGIRE PER I NOSTRI DIRITTI DI DISABILI NOI RIVOGLIAMO I NOSTRI OPERATORI SOCIO SANITARI CHE PER NOI SONO COME GLI ANGELI CUSTODI ... SE NON CI FOSSERO NOI SAREMO RINCHIUSI IN CASA. ANCHE PER I NOSTRI FAMIGLIARI SAREBBE UNA COSA INGIUSTA NON AVERE RESPIRO PER RIPRENDERE LE FORZE... A VOLTE NON HANNO NEANCHE IL TEMPO PER FARE LA SPESA RIIIIIIIIIVOOOOOOOOOGLIAAAAAAAAAAAAAAAMOOOOOOOO I NOSTRI ASSISTENTI PERCHE NON NE POSSIAMO PIU E ABBIAMO LE TASCHE PIENE. UN SALUTO DAL SIGNOR LEONIDA. FIRMATO DA VINCENZO SACRIPANTE CHE E MOLTO ARRABBIATO CON LE ISTITUZIONI.
Scrivono ma la politica teramana non sa leggere. Pronti a inziare dal principio.
A come asini...
B come bravi ( di Manzoniana memoria)
C come.....
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Commenti
ennesima presa x il fondo schiena da parte del sindaco,dell'assessore che oramai fa scena muta,della asl che nn ha cognizione di quello che dice. Nn parliamo degli assistenti sociali.Teramani pensate solo al pallone vi auguro di avere disabili in famiglia ed in particolare i vostri figli.Nn saranno piezze e core.