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Paolo Tancredi " Il Deputato non è uguale a ogni cittadino"...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Ecco la puntata del 26 Luglio 2017.
La Zanzara Radio 24.
Il vitalizio rende il deputato libero.
" Il Deputato non è uguale a ogni cittadino".
Il vitalizio ai tempi di Paolo Tancredi. 

Questa frase detta e ripetuta dal deputato Paolo Tancredi, è diventato il tormentone estivo.
Sedicesimo minuto http://www.radio24.ilsole24ore.com/programma/lazanzara/trasmissione-luglio-2017-214200-gSLAuTBHOC
Paolo Tancredi, basta il nome e ci dispiace per il cognome.
Teramo Capitale della Cultura.
Fate Vobis....
 

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Commenti

Sono d'accordo con l'onorevole: io non sono uguale a lui così come non lo sono, uguale, ai suoi colleghi politici. Sia nel nome, che nel cognome. Senza alcuna distinzione generazionale.

Meno male che è così, immagninatevi di essere tutti ugluoli a lui... da suicidarsi!!!

cosa c'è di strano ? ha detto la verità : deputati e senatori non sono uguali ai cittadini, loro fanno parte di una casta che fa solo gli affari propri e se ne sbatte se l'Italia va in malora,e purtroppo il cittadino non può fare niente perchè se voti Berlusconi, Renzi, Alfano, D'Alema, Gentiloni, Quagliariello, Fini, Bossi, ecc. ecc. NON cambia nulla sono tutti la stessa minestra riscaldata e inacidita.

Ha proprio ragione, on. Tancredi, un deputato non è come uno dei cittadini che l’hanno votata oppure no.
Un deputato, o senatore che dir si voglia, dovrebbe essere servo, in maniera onesta e trasparente, proprio di quei cittadini che rappresenta in parlamento e non godere di assurdi privilegi che nulla hanno a che fare con quella giustizia sociale di cui sapete solo riempirvi la bocca senza fare nulla per realizzarla.
Fa proprio specie che proprio un ex democristiano come lei non sappia adeguarsi a questo elementare quanto assoluto principio evangelico.
Il problema vero è che ormai da troppi anni il potere acceca la casta parlamentare di cui fa parte e che ormai ha perso qualsiasi sentimento della vita reale della gente comune affossata da innumerevoli vessazioni e da ataviche problematiche occupazionali.
Perciò e con l’augurio che venga abolito definitivamente, se ne faccia pure una ragione e accetti serenamente il taglio del vitalizio che le viene proposto finendola così di arricchirsi in maniera smodata e immeritata con i soldi delle nostre tasse che, invece, andrebbero investite solo per il bene comune!!!

Gli stolti si offendono col silenzio

Falco' non ti offendere ma questo articolo non merita nessun commento.

Caro Paolo Tancredi,neanche il vitalizio è un diritto,e questo che non volete capire voi della casta.E'Inutile di parlare che la Costituzione lo prevede,assolutamente no!!!!!in quale parlamento si fa delle legge a loro favore?voi rappresentate il popolo,i cittadini e siete pagate ben profumatamente durante il mandato,ci sono colleghi suoi che non ha fatto neanche una seduta in parlamento e percepisce un vitalizio di oltre 2000 euro,ma le pare giusto?dovete andare in pensione come ogni singolo cittadino.

La camera approva l'abolizione dei vitalizi.
Tancredi prenditela con D'Alfonso o scusa Rosato.
Il PD ha sposato la linea politica malpancista dei 5stelle.
Tancredi=Alfano hanno meno del 3% di consensi e sono rimasti soli.
A Teramo non esiste né un PD né i 5 Stelle ma i cittadini hanno mal di pancia..........

Oggi in Italia è sulla bocca di tutti un ipocrita quanto bigotto senso dell' INDIGNAZIONE !
Per aggiungere un tocco anticonformista alla conversazione senti:
"SONO INDIGNATO" oppure: "E' VERGOGNOSO"!
La verità è che siamo ITALIANI ed abbiamo anche noi i nostri difetti e quando andiamo a votare forse non lo facciamo con spirito libero ma perché "questo lo conosco questo mi sistemerà " e così ci.ritroviamo le stesse facce!!!!
SONO INDIGNATO È VERGOGNOSO...!

Dovremmo cominciare a tirargli le uova marce per strada.

È meglio che mi sto zitto , ma una cosa la voglio dire .....
VAFF.............................

La cosa preoccupante è che poi questo titolo di onorevole se lo porti per tutta la vita come se fosse stato acquistato.