Tutto ebbe inizio con la deliberazione dell'Asl di Teramo numero 735 del mese di Giugno 2015. Scrivevamo " Il dott. Augusto Di Stanislao è un Dirigente Sociologo pagato dall'Asl di Teramo. Il dott. Augusto Di Stanislao è stato un politico teramano.
Onorevole, sindaco, consigliere regionale e altre storie.
Il dott. Augusto Di Stanislao sarà a "Comando" presso la cattedra di pschiatria dell'Università di Chieti fino al 07/06/2016.
Il dott. Di Stanislao sarà pagato sempre dall'Asl di Teramo, cioè da noi.
Una piccola domandina al Manager dell'Asl di Teramo, l'avv. Fagnano, che giustamente si è lamentato per la carenza di personale nel mondo sanitario teramano con l'ass. regionale alla Sanità, Silvio Paolucci.
Non le sembra un contro vento, un contro senso, un contro logica, regalare un dirigente e continuare a pagarlo con i soldi dei teramani?
Lo so è la legge ma a questo punto, non si poteva negare l'autorizzazione?
Giusto per non sembrare a Comando di una scelta ancora una volta politica".
Indovinate.
Con la deliberazione numero 1310 l'Asl di Teramo fa tornare in servizio effettivo il dott. Di Stanislao.
Un ripensamento?
L'aver capito, forse, che non si può richiamare un cardiologo dalla Francia e regalare un dirigente all'Università di Chieti.
Una deliberazione scritta con il solito burocratese delle tre carte.
Simpatica la determinazione di "In quanto sono radicalmente mutati i presupposti che hanno dato luogo a tale concessione":
Quale sarebbe questa mutazione?
Geni o genetica di colletti bianchi?
Non si faceva prima a non scrivere niente?
Non si faceva prima a scrivere " abbiamo sbagliato"?.
Fate Vobis.
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