L’Università di Teramo annovera come prestigiosa facoltà quella di Scienze Politiche con all’attivo corsi di Laurea Triennale di Scienze Politiche, Economia e Scienze del turismo.
Corsi di Laurea Magistrale Scienze politiche internazionali e delle amministrazioni ed in Finanza delle aziende e dei mercati.
Il percorso di studi legati all'Economia e alla Finanza non solo è molto apprezzato dagli studenti di tutta Italia per le opportunità lavorative, per la preparazione ma è diventato un elemento fondamentale per gli indirizzi aziendali e degli investimenti economici.
Un dato statistico?
L'incremento di iscrizione di oltre il 190%.
Una modesta domanda al Magnifico Rettore, Luciano D'Amico.
Perchè l'UniTe ha convocato le le parti “sociali” dell’Economia per proporre la cancellazione del corso di Laurea in Finanza delle aziende e dei mercati e quindi di converso, la progressiva riduzione del corso di laurea in economia, per far posto al corso di Laurea in Scienze delle Amministrazioni ?
In questo modo non si favorirebbe l'Università di Pescara?
In questo modo,non si garantirebbe un percorso di laurea facilitato ai dipendenti delle PA ?(Regione in primis, Luciano D’Amico, D’Alfonso e D’Orsogna…..)
In questo modo, visto che anche la Facoltà di Giurisprudenza è diventata potenzialmente contendibile, cosa ne sarà dell’Ateneo?
Perché non si dà voce agli studenti con la possibilità di esprimere un parere in merito?
Avevamo promesso una sola domanda ma senza una Laurea in Finanza i conti sono difficili da fare.
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