Rileggiamo insieme un passo dell'articolo di Antonella Formisani pubblicato su Il Centro.
" «Ma la Asl ha bisogno di 16 addetti al taglio dell’erba?». Sbotta cosìRoberto Fagnano, direttore generale della Asl. E ai giornalisti increduli conferma: «Come se l’erba crescesse 365 giorni all’anno, loro hanno contratti a tempo indeterminato con la ditta appaltatrice». Fagnano scuote la testa e annuncia che «dovremo porre rimedio anche a questo». Anche se la gara per la cura del verde è in corso e forse per questa tornata sarà impossibile. Giardinieri, peraltro, di cui si vedono poche tracce, viste le erbacce che infestano le aiuole all’ingresso principale del Mazzini.
Comunque sia, Fagnano parla di una particolare attenzione nella razionalizzazione delle spese nel bilancio della Asl, come d’altronde impone la legge. «Mi rendo conto che i 16 tagliatori di erba sono 16 padri di famiglia, e che ogni volta che la Asl fa un passo indietro si perdono posti di lavoro, ma ci vuole equilibrio: la Asl non può fare da ammortizzatore sociale come avveniva in passato».
Ovunque nelle zone asl di Teramo erba alta e pessime condizioni di pulizia dei marciapiedi.
La verità?
Come è possibile che il manager dell'asl di Teramo non sia a conoscenza che i giardinieri sono in disoccupazione dall'Ottobre del 2015?
Come è possibile visto che è scaduto il contratto con la Gpl Concordia e che non è stata effettuata la gara europea?
Come è possibile visto che da bando, nel frattempo, le prime due ditte sono state scartate per eccesso di ribasso o altro di similare e la terza società, non ha ancora dichiarato le intenzioni di riassumere i dipendenti in disoccupazione?
Potete aggiornare l'avv. Fagnano, per favore?
L'erba nel frattempo sta diventando una processione per fumanti di Maria...
Questione di fede...
Commenta