Conosco la famiglia di Luca da almeno 50 anni. Quando io e Luca andavamo all'asilo sotto casa e non amavamo il minestrone. Un classico tra tutti i bambini non solo quelli teramani.
Ieri pomeriggio quando mi ha chiamato pensavo al solito nostro sfottò sul cibo, la vecchiaia da digestione e i figli. Luca ha una famiglia splendida con due figli e tanti pensieri. Martina ha una malattia degenerativa ed è costretta su di una carrozzina. Il suo sogno era per Natale una nuova quattro ruotine ma tutta rosa. Il nostro amico carrozziere ha provveduto al piccolo miracolo e tutto era pronto. Pranzo dai suoceri e poi il regalo con apertura pacchi che da tradizione a casa di Luca, diventa una manifestazione pomeridiana. Il ritorno a casa è stato un trauma. Porta aperta che Luca non aveva chiuso, i suoceri abitano davanti alla sua bifamigliare e telecamere senza allarme inserito.
Casa messa leggermente a soqquadro ma la vera sorpresa dopo un primo frettoloso bilancio è che non mancasse nulla tra oro, argento e altri Re Magi. Due ladri e dalle immagini si vedono con i cappucci della felpa a coprire il volto che si sono fermati davanti all'albero di Natale e davanti alla carrozzina per Martina.
Uno sguardo tra di loro, altro momento di interlocuzione e la fuga. Luca ha rivisto le immagini cento volte. Martina ha fatto vedere la sua carrozzina rosa a tutte le amiche. Buon Natale.
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