I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Teramo hanno deferito alla competente A.g. una 57enne extracomunitaria per il reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, violazione prevista dall’art. 603-bis del codice penale. I militari hanno riscontrato che la titolare di un borsettificio vibratiano, approfittando dello stato di bisogno dei suoi dipendenti (n. 8 extracomunitari, tra l’altro, privi di permesso di soggiorno), li costringeva a lavorare in luoghi privi dei requisiti di igiene e sicurezza.
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Almeno lavorano...come si fa a farli lavorare regolamente da clandestini????
Boicottaggio ad oltranza...