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Gran Sasso, 4 appuntamenti verso la manifestazione dell'11 novembre a Teramo

di Anonimo
3 minuti

La Mobilitazione per l'Acqua del Gran Sasso, dopo la riuscita manifestazione del 9 luglio ad Assergi, continua la campagna per la tutela del territorio, dell'acqua e dei diritti dei cittadini aderendo alla manifestazione dell'11 novembre a Teramo, ore 15 (piazza delle Grazie), promossa dalle associazioni riunite nell'Osservatorio.
Un'adesione per dire un secco #NoSox e un Sì per l'acqua pulita e senza rischi, per la salute e la sicurezza del territorio.

Per contribuire ad informare i cittadini e chiedere la massima partecipazione all'evento teramano, per sottolineare che la questione riguarda tutto il territorio regionale e anche oltre, visto il potenziale rischio radioattivo in caso di incidente anche per l'Adriatico, sono stati programmati i primi 4 incontri informativi a:
Pescara, venerdì 27 ottobre, ore 17:30 presso la Libreria Primo Moroni, via dei Mille 29 
Chietimartedì 31 ottobre, ore 18:00 presso la Libreria De Luca, via Asinio Herio 21
L'Aquila, venerdì 3 novembre, ore 17:30 presso Casa Onna
Lanciano, sabato 4 novembre, ore 18:00 presso il Palazzo degli Studi, Corso Trento e Trieste
Un'informazione fatta usando i documenti ufficiali delle Agenzie internazionali, come la IAEA, e quelli degli stessi ricercatori. Peccato che i Laboratori, oltre a non informare per tempo i cittadini, assieme ai ministeri, dell'arrivo della sorgente radioattiva di Cerio144, pur avendone avuto l'opportunità più volte, in queste settimane abbiano fatto ricorso ad una comunicazione fuorviante e per slogan senza fornire una risposta che sia una alle precise domande poste dagli attivisti, anche in contradditorio.  

Come Mobilitazione facciamo appello a tutti i cittadini alla partecipazione e a dare una mano fattiva all'organizzazione e alla campagna. In questi anni la comunità abruzzese ha fermato il Terzo Traforo, Ombrina, il Centro Oli. Ora bisogna tornare a difendere il Gran Sasso e la sua acqua che disseta 700.000 persone nelle 4 province.
Oggi presentiamo anche il nuovo logo della Mobilitazione, creato da una giovane attivista che insieme a tanti altri vuole tutelare il territorio e la salute. Chi vuole impegnarsi può contattarci attraverso la pagina Facebook della Mobilitazione: https://www.facebook.com/acquagransasso/
Agli enti locali chiediamo di stare dalla parte dei cittadini e non di chi in questi anni si è rivelato, a nostro avviso, visti i fatti, inaffidabile: dal Governo, che non è riuscito a mettere in sicurezza il sistema, ai Laboratori di Fisica Nucleare, che più volte in maniera maldestra hanno perso le sostanze pericolose che utilizzavano, passando per la gestione dei tunnel autostradali.

I Laboratori sono un Impianto a rischio di Incidente Rilevante per la presenza di 2.300 tonnellate di sostanze pericolose stoccate in una montagna con alto livello di rischio sismico, in un punto dove vi è anche una faglia.
L'eliminazione di queste sostanze è un passo ineludibile se si vuole veramente la sicurezza del sistema. Si devono consentire solo quegli esperimenti, che poi sono la maggior parte, compatibili con i diritti di centinaia di migliaia di cittadini. Stoccare la potentissima sorgente radioattiva SOX in un luogo già oggi insicuro va nella direzione opposta ed è totalmente inaccettabile, oltre che contrario ai divieti imposti dal D.lgs.152/2006.
 

MOBILITAZIONE PER L'ACQUA DEL GRAN SASSO

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