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Roseto. Il mercato del falso pericoloso per la nostra pelle...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

I militari della Tenenza di Roseto degli Abruzzi hanno individuato un laboratorio clandestino specializzato nella produzione e vendita di capi di abbigliamento e accessori con marchi contraffatti. L'operazione ha bloccato un fenomeno dannoso per l’economia legale e per i consumatori, che rischiano di acquistare prodotti di bassa qualità e potenzialmente nocivi per la salute, a causa di materiali inadatti al contatto con la pelle.

Oltre al rischio per la sicurezza dei consumatori, il denaro generato da queste attività alimenta il circuito criminale. Dopo un'attenta attività investigativa, i finanzieri hanno osservato un uomo uscire da un’abitazione-laboratorio con grandi sacchi pieni di merce contraffatta, come scarpe, maglie e giubbotti. Dopo un tentativo di fuga bloccato dagli agenti, è stata effettuata una perquisizione nell’immobile. Sono stati sequestrati capi già pronti alla vendita, materiali per il confezionamento e oltre 1000 adesivi riportanti marchi famosi, utilizzati per personalizzare gli articoli con un ferro da stiro.

Complessivamente, l’operazione ha portato al sequestro di 133 capi contraffatti, 1030 stickers e un ferro da stiro usato per applicare i marchi. Il responsabile è stato denunciato alla Procura per "introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi" e "ricettazione".

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