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Maxi operazione della Polizia di Stato contro la criminalità giovanile: 142 denunciati e 73 arresti. Convolte anche Teramo, Chieti e L'Aquila...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Maxi operazione della Polizia di Stato contro la criminalità giovanile: 142 denunciati e 73 arresti

Si è conclusa nella notte un'importante operazione della Polizia di Stato, coordinata dal Servizio Centrale Operativo, mirata al contrasto della criminalità giovanile su tutto il territorio nazionale. L’azione ha portato alla denuncia in stato di libertà di 142 giovani, accusati di reati quali ricettazione, possesso di armi o strumenti atti a offendere e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Tra i denunciati, 29 sono minorenni.

Nel corso dell’operazione, 60 maggiorenni e 13 minorenni sono stati arrestati in flagranza di reato o sottoposti a fermo di indiziato di delitto per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di stupefacenti.

Coinvolte oltre 50 province italiane, in campo più di 1000 agenti

L’operazione ha coinvolto più di 1000 agenti della Polizia di Stato, tra cui unità delle Squadre Mobili, dei Reparti Prevenzione Crimine e di altri uffici specializzati. Le attività si sono concentrate su aree critiche legate allo spaccio di droga e alla “movida” in oltre 50 province italiane, tra cui Alessandria, Ancona, Arezzo, Bari, Bergamo, Biella, Bologna, Caltanissetta, Campobasso, Caserta, Catania, Chieti, Cremona, Fermo, Firenze, Forlì Cesena, Frosinone, Genova, Imperia, L'aquila, Latina, Lecco, Livorno, Lucca, Messina, Milano, Napoli, Novara, Oristano, Palermo, Perugia, Pesaro-Urbino, Piacenza, Pisa, Prato, Roma, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Rovigo, Teramo, Torino, Treviso, Verbano Cusio Ossola e Verona.

Durante i controlli, sono stati identificati circa 13.000 giovani, tra cui 3.000 minorenni. Le verifiche hanno interessato 150 immobili, tra cui 2 istituti scolastici e 23 strutture di accoglienza per minori stranieri non accompagnati, oltre a numerosi luoghi di aggregazione, tra cui piazze, giardini pubblici, stazioni ferroviarie, centri commerciali e locali pubblici.

L'operazione rappresenta un'azione coordinata di prevenzione e contrasto, volta a garantire maggiore sicurezza nelle aree urbane maggiormente esposte al fenomeno della criminalità giovanile.

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