Non ci sono foto.
Solo una testimonianza di una persona dall'alto spessore etico e morale.
Raccontiamo la storia.
Un comune della Provincia di Teramo.
Il resto è il nostro completo diniego.
La Protesta ovviamente sarà indirizzata al primo cittadino dell'ente locale interessato.
Caro Giancarlo,
ti scrivo queste righe perché l'indignazione è tanta.
L'episodio di cui sono stata testimone questa mattina necessita di sfogo,ma mi rendo conto che il mio punto di vista è molto di parte.
Io sono un'invalida che, per un certo lasso di tempo,sotto chemioterapia, ha usufruito del famoso tagliando per il posto riservato ai portatori di handicap e non ho dimenticato lo sconforto di quando non ne trovavo uno ed ero costretta a camminare per lunghi tratti.
Non ho dimenticato la fatica di dover salire la scala esterna che porta dal parcheggio a pagamento del vostro ospedale alla strada. Ho fatto questa premessa per farvi capire come mi indigno quando vedo il solito furbetto che occupa abusivamente il tanto vitale posto.
Questa mattina,sotto una pioggia scrosciante, noto che l'unico posto riservato ,sotto due studi medici, è occupato da un'auto senza contrassegno. Il posto non era per me,visto che ora non ne ho più bisogno, ma mi è sembrato ingiusto.
Dopo un'ora l'auto era ancora lì.
Chiamo i vigili urbani,che arrivano dopo 45 minuti.
Uno dei due scende,osserva l'auto e non prende il blocchetto delle multe,ma il telefonino per fare una chiamata.
Dopo pochi minuti,che fortuita coincidenza,il proprietario dell'auto scende a spostarla.
Lettera Firmata
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Anonimo nell'articolo non abbiamo specificato il Comune dove fanno serivizi questi vigili (urbani)