Il Consiglio Comunale è saltato.
Dodo era assente, insieme a Martina, Di Sabatino e Alfonso.
Problemi famigliari.
Giustificazione firmata.
Tutto rinviato al 3 Novembre alle ore 16.
Perchè volere così male a Teramo?
Per quale motivo il modello Teramo è così degenerato in ogni singola manifestazione d'interesse pubblico?
Perchè di fronte alla fine del secondo mandato dell'era Brucchi, il Primo Cittadino non rassegna le dimissioni e libera Teramo da questo imbarazzo.
Un calvo che non riconosce il calvario sociale?
Il Commissario è il male minore.
Un traghettatore fino alle elezioni di Giugno dove i partiti tradizionali saranno dimenticati dal volere civico dei cittadini di Teramo.
Basta con le solite famiglie teramane, i soliti volti, i soliti nomi.
Teramo ha bisogno di realtà concrete, oneste, lontane da quel familismo amorale che ci ha reso tutti orfani della nostra identità.
Foto. Fabio Bernardini.
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