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Ospedale Mazzini: Parcheggio selvaggio? Pericolo...tollerato!

2 minuti

Caro Giancarlo Buongiorno a te.

Come tanti, l’altro giorno per motivi di salute, mi recavo in Ospedale.

Ero pronto a fronteggiare qualche problema in più a seguito della sistemazione dei parcheggi.

Quindi, armato di pazienza e buona disponibilità nei confronti delle difficoltà da affrontare, ho iniziato a cercare un parcheggio, nel mio caso per disabili, appartenendo purtroppo a questa categoria.

Ho visto che erano occupati: noi (i disabili) siamo tanti, loro (i parcheggi) sono pochi in un ospedale, ma pazienza…

Sono costretto ad andare  al parcheggio a pagamento.

All'interno del parcheggio, vedo che anche i posti per i disabili sono a pagamento: incredibile ma vero, da nessuna parte  si paga in ospedale...si!

Morale della favola pago, anche perché far pagare a tutti, anche ai disabili, fa parte del gioco…

Ricordo di aver letto in precedenza su un quotidiano locale, che il Comune di Teramo invitava tutti quelli che si recavano in Ospedale, a parcheggiare  nel rispetto delle regole,  altrimenti…tolleranza zero!

All’uscita, riprendo l’auto (dopo avere ingiustamente pagato) e mi dirigo verso l’uscita, in direzione dell’eliporto, per vedere come sono stati sistemati gli altri parcheggi.

Il percorso verso l’uscita è a doppio senso, con asfalto rifatto (ne siamo felici perché era in condizioni semplicemente disastrose).

E’ stata ricavata una zona per il parcheggio dei disabili, una zona più larga per il parcheggio delle auto e una zona più stretta per il parcheggio delle moto.

Giustamente è stato ricavato un percorso pedonale, ben evidenziato dalla  segnaletica orizzontale, anche perché quel tratto di strada è a doppio senso di circolazione, quindi il buon senso e il codice della strada impongono di indicare un percorso pedonale in sicurezza.

Ora fatta la legge, come diceva un vecchio adagio…trovato il sistema per non rispettarla!

Al posto delle moto sono state parcheggiate le auto.

Non sono un vigile urbano ma credo  non sia possibile parcheggiare l’auto al posto degli stalli riservati alle moto ed inoltre, essendo l’automobile più lunga di una moto, si occupa completamente il passaggio riservato ai pedoni, che sono costretti a passare sulla carreggiata riservata alle auto.

Tolleranza zero..? Forse solo davanti all’ospedale!

parch.JPG

Nella foto allegata, si vede come la signora è costretta a camminare, sulla carreggiata riservata alle auto, con il rischio di essere investita alle spalle… tanto siamo vicini al pronto soccorso.

Caro Giancarlo scusami se mi sono dilungato: le amministrazioni comunali cambiano ma….la storia  è sempre la stessa.

Grazie per l’ospitalità e l’attenzione riservatami se vorrà pubblicare la mia testimonianza.

Saluti  Gaetano

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Commenti

Questo "vizietto " purtroppo è di moda ovunque in città , non è solo mancanza di controllo ma anche mancanza di rispetto. Buona educazione a tutti. ...

Stessa situazione, peraltro gia' segnalata, per il passaggio pedonale intorno all'Anfiteatro, perennemente occupato da auto in sosta senza alcuna sanzione e rimozione forzata.Eppure siamo in pieno centro e l'intervento della polizia locale non sarebbe troppo scomodo.

Caro Gaetano, purtroppo gli errori di fondo sono molti in questa foto:
1) La corsia pedonale non deve mai essere contigua al manto stradale sennò le auto la invadono (siamo in Italia e in Abruzzo: educazione zero).
2) la corsia pedonale interseca la traiettoria di parcheggio delle auto e questo, soprattutto in retromarcia può essere pericoloso già di suo.
3) Se l'ospedale ha un parcheggio multipiano assevito, tutti i non dipendenti devono parcheggiare lì, senza se e senza ma, possono essere lasciati degli stalli vicino alla struttura per disabili, per i dipendenti e per le auto di servizio, e basta.
4) Il parcheggio multipiano deve essere molto economico, facilmente accessibile, ben illuminato in tutti i piani e sicuro per auto e pedoni. Connesso all'ospedale da un corridoio riservato, riscaldato e protetto dalle intemperie (ci passano dei malati).
5) Il parcheggio deve poter essere pagato in qualsiasi ora anche con carte di credito tramite casse automatiche "moderne".
A Teramo tutto questo manca, ma manca proprio nella progettualità e nella gestione della struttura. Lei fa bene a lamentare il problema, e a denunciarlo, ma dalla sua foto credo che chi ha messo mano al portafoglio per rifare l'asfalto, poteva contemporaneamente anche fare il resto, con un pò di impegno si ridisegnano i flussi di traffico consentendo ai pedoni di transitare in sicurezza e alle auto di non affollarsi e creare caos. Con alcuni di vigili urbani sparsi a fare controllo e informazione dei cittadini e non solo multe utili solo alle casse del comune e non all'educazione del cittadino.

Questo Signore ha perfettamente ragione ed a lui dovrebbero andare le scusa ed il.rimborso del parcheggio a pagamento da parte delle ASL di Teramo,per quanto concerne il parcheggio moto,occupato da auto,sono convinto.e sicuro che il giovanissimo.Sindaco di Teramo,se ne è o ne sarà a conoscenza........sicuramente prenderà i debiti.provvedimenti.