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Le poltrone. Crisi di maggioranza al comune di Teramo. Presa di mira l'ass. Ferri.

di Giancarlo Falconi
1 minuto

C'erano argomenti seri e c'erano argomenti più seri in consiglio comunale a Teramo.
Variazione di Bilancio, la situazione degli asili nido ( per caso assente l'ass. Tullii ma solo per quell'argomento. Il suo. Tu chiamale se vuoi, coincidenze) l'istituzione della commissione di inchiesta, varie ed eventuali.
Tra gli argomenti seri e meno seri, non racconto di cronaca il linguaggio del consigliere Lancione rivolto al consigliere Corona, semplicemente perchè ognuno di noi ha avuto una educazione, ha una cultura e una capacità di espressione. Lancione dovrebbe scusarsi a mezzo stampa perchè ha offeso non solo un consigliere comunale ma ha usato una espressione che coinvolge una sfera di identità sociale in maniera negativa.
Dicevamo.
Il gioco tra Bella Teramo che è uscita e rientrata in aula dieci volte, telecomandata da Giovanni Cavallari come faceva Boncompagni con Ambra; Insieme Se Possiamo oramai reduci non pervenuti con il mio amico capogruppo che ha dichiarato che la commissione Vigilanza è uguale a quella d'inchiesta. Senza parole. E poi, Andrea Core con il gruppo misto di maggioranza con tre consiglieri punta ad ottenere un assessorato. Quello dell'ass. Ferri. Il gioco è fatto. Cavallari ha fatto tana a tutti e difende il Bastione. 
 

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