Io quel giorno c'ero.
Ero nella sede della Cgil a Teramo.
L'inchiesta si trovava nel mezzo del suo cammino, condotta dal pm Davide Rosati e coadiuvata dalla pg della Guardia di Finanza e Polizia Stradale.
Teramo stava vivendo uno dei momenti piu tristi della sicurezza stradale.
La sicurezza dei bambini.
Gli scuolabus giravano senza carte di circolazione, gomme termiche lisce, interni fatiscenti, ( episodi di sedili che si staccavano durante la marcia o infiltrazioni d'acqua dai finestrini), perdita di carburante, il continuo mancato rispetto della convenzione e continuavo a chiedere con decine e decine di articoli, come Gianni Fratarcangeli, poliziotto ( chiedo scusa alla Polizia) in servizio alla Questura di Frosinone, potesse rappresentare la ditta ( intestata alla madre) nelle riunioni istituzionali.
La politica faceva finta di non leggere e gli amministrativi di Teramo, facevano spallucce.
L'ignoranza non è giustificabile.
Presto ci sarà il processo e gli indagati potranno difendersi.
Ripeto.
Politica e amministrativi.
Oggi, Gianni Fratarcangeli, non è più un poliziotto dello Stato Italiano.
Respinti tutti gli appelli.
Licenziato.
Quel giorno c'ero, quando la Digos di Teramo, chiese i documenti a Gianni Fratarcangeli, presente in una riunione sindacale presso la sede della Cgil di Teramo.
Qualcuno dovrebbe scusarsi con tutta la cittadinanza teramana.
Quel giorno, la legalità tornò a Teramo.
Commenta
Commenti
Era ora. Bravo Falconi .
...