Era il 12 Aprile del 2020.
Carta Canta .
Questo è il pensiero del sindaco D'Alberto sul 5 G a Teramo.
https://www.youtube.com/watch?v=aGNsDiYlTk0&t=2s
Scusate questo era il pensiero del 5 del sindaco D'Alberto, superato, dal Decreto legge numero 76 del 16 luglio 2020 relativo a "Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale" stabilisce che le amministrazioni comunali non possono vietare l'installazione di reti 5G sul proprio Comune".
La consapevolezza di vivere nel Novembre del 2021 tra No Vax, scie chimiche, terrapiattisti, complotto degli Illuminati e i vaccini che condanneranno a morte intere generazioni; consapevoli di avere tanti dubbi su tutto e qualche altra domanda, nel frattempo, sarebbe possibile avere da semplici cittadini la consapevolezza di dove si stanno installando le antenne 5 G a Teramo?
I famosi uffici del sindaco D'Alberto dopo 1 anno e mezzo hanno terminato le loro verifiche?
Solo perchè il 6 G è quasi pronto.
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L’adozione dei sistemi mobili di quinta generazione, noti come strutture 5G si servono di inesplorate radiofrequenze prive di studi preliminari sul rischio per la salute della popolazione esposta alle irradiazioni di ubiquitari campi elettromagnetici. Il 5G prevede Wi-Fi dallo spazio, droni nel cielo e milioni di mini-antenne a microonde millimetriche, una ogni poche decine di metri sul 98% del territorio nazionale, anche sui lampioni della luce e nei tombini dei marciapiedi oltre che all’interno delle abitazioni civili, che andranno inevitabilmente a sommarsi alle già esistenti migliaia di antenne per telefonia mobile 2G, 3G, 4G e ai migliaia di Wi-Fi attivi. Ciò comporterà un’esposizione massiccia della popolazione all’inquinamento elettromagnetico e si preannuncia un innalzamento delle soglie limite per i valori di irradiazione, dalla cautelativa media attuale dei 6 V/m fino anche a 61 V/m (ovvero, in fisica, 110 volte più di oggi!). Il pericolo sanitario del 5G era stato poi debitamente documentato dalla trasmissione televisiva d’inchiesta Report, andata in onda su Rai Tre la sera del 26/11/18 (lo hanno passato alle 2 di notte), così come un appello con una richiesta di moratoria per il 5G era stato pubblicato sull’edizione nazionale del giornale Il Fatto Quotidiano del 27/11/18.
Una nuova antennona e' stata installata anche sul piazzale superiore del Palasport di Scapriano . Ora li ne contiamo due di mega-antenne.