i Due Punti

Due mondi opposti.
I cacciatori, il mondo agricolo e l'assessore di riferimento della Regione Abruzzo, Dino Pepe.
Un incontro pubblico con il Governatore d'Abruzzo, Luciano D'Alfonso.
Ricapitoliamo.
Comunicato stampa di Anuu Teramo, Teramo Arcicaccia, Urca Teramo, Teramo Enalcaccia, Teramo Liberalcaccia.

"Egregio Presidente, in vista dell’incontro previsto per questa sera a Castelnuovo Vomano le sottoscritte Associazioni venatorie tengono a precisare che esso non è, diversamente da come comunicato da qualcuno, un incontro del mondo venatorio con la politica regionale, bensì una riunione di una sola associazione venatoria, ed i vertici della politica nella materia specifica. Anche la convocazione dei Presidenti di taluni Atc (Ambiti di caccia), espressione anch’essi della medesima Associazione, è cosa ben diversa dalla presenza dei Comitati di Gestione degli stessi Ambiti, nei quali ultimi sono rappresentate tutte le sigle del mondo venatorio, agricolo e ambientalista, quale componenti critiche nella materia faunistica e venatoria. 
Le inviamo queste nostre preoccupazioni sull’incontro di stasera, semplicemente come temi di riflessione al fine che Lei possa ponderare la scelta di intervenirvi o meno, in quanto con tutta evidenza, la sua presenza potrebbe essere letta da qualcuno in modo errato".

Indovinate?
C'erano più cacciatori a Castelnuovo che doppiette in Abruzzo.
Tutto ripreso dall'emittente Super J e moderato con professionalità dalla giornalista Daniela Facciolini.
Indovinate?
Il Governatore D'Alfonso ha trovato istruito e nutrito l'intervento del presidente Franco Porrini, ( atc Vomano) sulle problematiche della caccia e delle varie associazioni portatrici di interesse.
Indovinate?
Il presidente della regione Abruzzo, al netto di tutte le incongruenze ha deciso di istituire entro il 2 Giugno un tavolo tecnico per risolvere le problematiche.
Cinghiali, calendario venatorio e Piano Faunistico su tutti.
Quegli incontri istituzionali che non hanno mai esaudito le richieste del mondo venatorio.

Sul tavolo degli imputati il delegato regionale, Dino Pepe, criticato apertamente dal capogruppo del partito democratico in Regione,  Sandro Mariani, ( firmatario con il forzista Sospiri) per non aver compreso il volere democratico della maggioranza dei cacciatori.
Come finirà?
Come ogni volta tra D'Alfonso e Dino Pepe.
Vincerà l'ordine alfabetico.

A come ...