Un inferno da Far West tra guardie e ladri quello che Pescara e Chieti con al centro l'asse attrezzato hanno vissuto tra le 20 e 30 e le 21.
Un piano con strategia militare tra camion incendiati ad ostacolare la viabilità, nastri chiodati, colpi di pistola, file interminabili di automobilisti in coda, l'intervento dei Vigili del Fuoco, della Polizia, dei Carabinieri e dei Nocs ( Nucleo operativo centrale di sicurezza) due mezzi dei portavalori presi di mira fino all'assalto al Caveau di Sicuritalia ( ex Ivri) di San Giovanni Teatino nella zona della lavorazione e conteggio delle banconote.
Tutta l'alchimia per una scena di un poliziesco violento americano.
Non ci sarebbero feriti e le autoambulanze sarebbero intervenute per alcuni malori dei dipendenti di Sicuritalia.
Il bottino della rapina dovrebbe aggirarsi intorno ai 4 milioni di euro con 10/15 malviventi in fuga.
La dotazione della squadra di assalto oltre a pistole, visto la ripetizione dei colpi era anche di mitragliette e un certo addestramento militare che avrà previsto anche diversi sopralluoghi.
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