Una telefonata che allunga un pensiero di vita.
Un facoltoso imprenditore abruzzese incontra i tre genitori teramani che hanno deciso di depositare le prime denunce sulle scuole Delfico e Risorgimento.
Un ricco imprenditore di Pescara che come gesto di solidarietà ha deciso di contribuire a pagare una squadra di sei ingegneri stutturisti, per le controperizie sulle scuole di Teramo che presentano delle criticità o dei dubbi.
Una condivisione sociale che sarà resa pubblica al sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, al presidente della Provincia, Renzo Di Sabatino, alle dirigenti del Liceo Classico Delfico e Scuola Risorgimento.
A tutte quelle scuole che il comitato dei genitori vorrà indicare alla Task Force partecipata da ingegneri, architetti, geometri e geologi.
Professionisti con professionisti.
Nessun vincitore, solo la sicurezza di migliaia di ragazzi teramani.
Brucchi e Di Sabatino si rifiuteranno?
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@anonimo è così...