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Sanità. L'aumento delle tasse e Marsilio che offende una consigliera regionale. Le Cpo?

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Quanto pesa il potere? Quanto pesa una nomina? Quanto pesano il potere e le nomine?Nessuna descrizione della foto disponibile.
Tanto, troppo.
La Sanità Abruzzese? Liste di attesa che raggiungono il 2028, 120 mila persone che hanno deciso di non fare prevenzione o di non curarsi per ragioni economiche, controlli lenti per le attività pubbliche e private dei medici, eccellenze che non trovano attraenti i nostri ospedale, investimenti tecnologici con il contagocce, promesse di ospedali nuovi ancora al palo dei mutui o delle conferenze stampa, varie ed eventuali.
Scenette teatrali a parte, Marsilio aumenterà le tasse al ceto medio per una manovra da 40 milioni di euro per pagare i debiti della sanità e non per fare ulteriori investimenti. In sintesi. 
Paghiamo due volte una sanità pubblica fatta di scarsa empatia e servizi al paziente. 
Tutto arriverà in commissione Martedì 25 Marzo.
IL centro destra dopo aver fatto finta di non esser d'accordo, dopo il silenzio del Presidente della Commissione Sanità, Paolo Gatti, dell'ass. D'Annuntiis e di tutti i consiglieri di maggioranza del territorio teramano, voterà compatto.
Non è vero perchè abbiamo commesso un errore. 
Ci scusiamo con la consigliera regionale Carla Mannetti  ma non avevamo letto l'articolo di Abruzzo Web in cui si riportava nell'incipit “Alla prossima intervista ti prendo a calci nel c… e me lo posso permettere perché ti conosco da trent’anni”, il tutto urlato con rabbia davanti ad imbarazzati ed impietriti big della maggioranza di centrodestra e contro il bersaglio di giornata, il consigliere della Lega Carla Mannetti, rea di aver detto, sentita dal Tgr Abruzzo, che non si sarebbe dovuto aumentare le tasse e che il centrodestra non avrebbe dovuto mettere le mano in tasca agli abruzzesi".

Le scuse di Marsilio sono arrivate il giorno dopo. 
«Ho sbagliato ad usare nei confronti della consigliera Mannetti una frase con parole inappropriate che ha provocato la sua offesa personale, fuoriuscendo dalla seduta. Comprendo la solidarietà dei suoi colleghi D’Incecco e Imprudente che l’hanno seguita.
 Me ne scuso con tutti loro e anche con tutti i presenti per aver turbato il sereno andamento di una riunione dedicata ad affrontare un problema molto serio e importante. Sono legato a Carla Mannetti da trent’anni di ininterrotta, affettuosa e sincera amicizia, unita alla stima per le sue qualità professionali. Sono dispiaciuto per averla offesa e le porgo le mie scuse»".

In 24 ore e giorni dopo nessuna Cpo, nessuna autorevole membro delle cpo, nessuna donna di una commissione per le pari opportunità si è schierata pubblicamente con Carla Mannetti? Eppure hanno una responsabilità importante "Operano per la valorizzazione delle differenze di genere e per il superamento di ogni discriminazione; esercita le funzioni consultive e di proposta in relazione all'attività del Consiglio e della Giunta nelle materie di competenza; è preposta alla valutazione dell'impatto equitativo di genere sulle politiche regionali; esprime un parere consultivo obbligatorio sui provvedimenti riguardanti l'attuazione delle materie di competenza della stessa, e comunque ogni qualvolta occorra attuare i principi di parità e di non discriminazione". 

Si saranno distratte.
Quanto pesa il potere? Quanto pesa una nomina? Quanto pesano il potere e le nomine?
Tanto, troppo e i soliti cattivi esempi che non hanno sesso. 

 

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Commenti

I problemi della sanità sono i troppi soldi che danno e l'incapacità chi dirige a partire dai presidenti di regione del passato e del presente ma non mi faccio illusioni per il futuro.

Ma a Teramo, va tutto bene???

marsilio gli abruzzesi non ti vogliono, tornatene a Roma.

E per fortuna che la conosce da 30 anni....chissà a cosa sarebbe ricorso se la conosceva meno o punto? Al di là dei commenti posso dire ai miei conterranei che almeno noi lavoratori dipendenti abbiamo di già trattenute IN BUSTA PAGA per il SSN. Ora ci tocca pagare per colpe non solo nostre un salasso ulteriore che di fatto vanifica l'aumento del ccnl (sono un lavoratore pubblico). Non ho votato e non voterò mai uno di destra pur considerando che lo sfascio della sanità non è solo colpa loro. Almeno dicano con chiarezza che la sanità pubblica è finita

Ecco il console romano sfoggiare il meglio di se. Complimenti a chi lo ha rivotato. Dovreste pagarle solo voi l'aumento delle tasse.

La gentile consigliera regionale inviti - se mi consente - il Presidente Marsilio ad acquistare - se già non lo possiede - il ciondolo "A lo parlare agì mesura", realizzato dal maestro orafo Giuliano Montaldi, con la promessa di indossarlo durante ogni seduta del Consiglio Regionale, altrimenti niente perdono.

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