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Salta l'accordo sui comitati di quartiere. La Giunta Brucchi al Capolinea

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Il lavoro era dell'ex Ass. Rudy Di Stefano.
Dodo e Tancredi si prendono la loro rivincita.
Futuro in esce sconfitto.
Il gol della bandiera. 
Dicevamo della settima fatica dell'ass. Di Stefano.
Il regolamento per i nuovi comitati di quartiere.
L'accordo era d'inserirlo come punto nel consiglio comunale del 28 Luglio.
Gianguido D'Alberto, capo gruppo del partito democratico, ha preso il rimbalzo al volo per schiacciare a rete.
Il voto dei capigruppo e il buon Salvi, in sostituzione del'Avv. Quintiliani, ha issato bandiera bianca, ritirando il provvedimento, sicuro del voto contario di tutti e dell'art. 4 dello Statuto comunale.
L'amarezza all'interno di Futuro in è grande.
Si misura in galletta.
Paolo Gatti, continuerà con il suo serrare le file fino alla primavera d'autunno.
Novembre 2016.
Sicuramente ci sarà un atto di forza nel prossimo consiglio comunale e si potrebbe andare per la seconda seduta.
Il sindaco Brucchi nel frattempo avrà più tempo per iniziare a svuotare i cassetti.
Il Primo Cittadino potrà solo decidere di rimanere forte e risoluto e scegliere di che morte tornare a vivere.
Avrà questo coraggio chiamato dignità?
Si dimetterà per rompere i giochi a Paolo Gatti?
Tutti a casa per il resto della ridicola armata Brancaleone. 
 

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Commenti

GB GB GB GB QUINTILLIANI AHAHAHAHAH TUTTI A CASA GRAZIE
Qualcuno definisce questa amministrazione Brucchi, come un " morto" che cammina. Infatti a fare il becchino ci sta il Dodo, il prete e' presente in Campana, il capocamposantaro e'rappresentato nella figura del Di PietroGiacomino, il corteo funebre e'formato dai consiglieri Sbraccia, De Paulis, e gruppetto Morra. Gattie e gattiani sono i soggetti che " pagati" piangono il defunto e reggono i cordoni del carro funebre. Questa amministrazione si e' distinta nell'annullare quanto altri facevano, bene o male, bisognava comunque annullare l'operato di chi inizialmente vi aveva lavorato. E' uno schifo totale, specialmente se si pensa che qualcuno ritiene di essere rieletto..............dovrebbero avere l'umilta di chiuderla qui, adesso senza aspettare oltre, non ci sono giustificazioni.
Meno male che l'accordo è saltato altrimenti 10 famiglie abitanti nelle vicinanze della frazione di Castagneto non avrebbero potuto più far parte del comitato di frazione omonimo. Ci troviamo ai confini del comune di Torricella ed almeno 10 famiglie risiedono in questo comprensorio ma frequentano la nostra chiesa, hanno parenti ed amici nella nostra frazione, frequentano il circolo ricreativo del nostro attuale comitato, hanno interessi di altra natura che non quelli previsti nel nuovo statuto, quindi secondo la bozza inviata per l'approvazione in consiglio, per fortuna mancata, verrebbero espulsi dal nostro comitato di frazione. Avevamo segnalato l'incongruenza del 1° comma dell'art. 7 del nuovo Statuto chiedendo che venisse allargato il concetto di residenti in modo da consentire al residente in altro comune ma abitante a poche centinaia di metri dalla frazione di Castagneto di poter far parte dell'omonimo comitato. La nostra richiesta non è stata neppure degnata di una risposta oltre a non essere stata presa in considerazione se quella presentata in Consiglio Comunale è la bozza attualmente presente sul sito del Comune di Teramo.
Ahahah ancora con queste storie .....Brucchi è Brucchi e voi nun sete un cazzo..Ahahah