La verità va scritta.
Sempre.
Vi ricordate?
Era il 4 Febbraio del 2019.
"Prima regola.
In un bando pubblico leggete sempre i verbali della commissione.
Studiate.
http://www.comune.teramo.it/index.php?id=36&itemid=289&year=2018
Difformità di tutte le società partecipanti.
Atena Consorzio è mancata nell'assenza di quote e misure.
Tercoop è mancata nel timbro e nella firma di un tecnico abilitato per sette planimetrie.
Diogene una mancanza totale nelle planimetrie e difformità nella presentazione progettuale.
Che cosa accadrà?
Si farà una nuova gara?
Gestione Comunale?
Parcheggi liberi?
La Tercoop può in questo momento riscuotere i soldi dei parcheggi?
Prima emergenza la tutela dei posti di lavoro.
Che cosa deciderà il sindaco D'Alberto?",
Esiste un esposto in Procura.
Esiste il divieto per l'ennesima proroga.
Il dirigente del settore tecnico non potrà fare altro che rendere bianchi gli stalli blu e rimettere il pallino al centro.
Teramo trascorrerà la sua prima Pasqua senza i giubbini arancioni scoloriti a contare le nostre ore di sosta.
Il rispetto della legge come primo elemento del contesto sociale ma personalmente, rimane la sensazione di una mancanza, di un errore, di quel gusto amaro della politica e di molto disagio umano.
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Commenti
Mi chiedo come si può ,in un bando pubblico omettere nella documentazione un timbro ed una firma su sette planimetrie da parte di un tecnico.?
In effetti questi lavoratori ,anche se poco pagati,le loro ore sulle strade le trascorrono ed in qualsiasi condizione climatica,e mi dispiace moltissimo per loro, per l'eventuale perdita del posto di lavoro.
Spero e mi auguro comunque che,sempre rispettando le leggi e tutte le normative ,questi lavoratori potranno rimanere nelle nostre strade e seguitare a depositare i talloncini sui tergicristalli delle nostre auto.
Sindaco D'Alberto,confido moltissimo sulla sua capacità di mediazione.Un in bocca al lupo ai lavoratori della Tercop
La gara è andata desert.a? Il dirigente e l'amministrazione comunale dovrebbero semplicemente attivarsi per indirne subito un'altra. Si è arrivati a questo punto per responsabilità della politica e degli stessi dirigenti comunali e sarebbe veramente il colmo che a pagare debbano essere i lavoratori già pesantemente danneggiati da provvedimenti vessatori decisi dalla precedente Amministrazione.
era ora....
Spero tanto che questi lavoratori riescano a salvaguardare il lavoro. Tutti hanno diritto alla sopravvivenza. Il sindaco dovrà tutelare la loro occupazione. P. S. Il signore Arturo che ha commentato con un meno male, dovrebbe vergognarsi. Mai gioire del male altrui.
Gratis e fine di bandi e burocrazie varie, dispiace per i lavoratori ma non possono pretendere di fare i parcheggiatori a vita...
caro anomino saranno felici quelli che non dovranno più pagare il parcheggio 1,20 euro l'ora.