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Tutto come previsto. Non è abruzzese la ditta che ha vinto l'appalto della scuola San Giuseppe di Teramo

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Vi ricordate cosa scriveva l'Aniem per conto del suo presidente nel mese di Giugno 2024?

"Apprezziamo lo sforzo dell’amministrazione nel ricercare elementi oggettivi per l’individuazione degli operatori economici da invitare alla successiva procedura di gara che tutelino le imprese del territorio, ma riteniamo che l’obiettivo non è stato assolutamente raggiunto, i criteri scelti, restringono in modo eccessivo la partecipazione.

Le scelte fatte rischieranno purtroppo di escludere gran parte delle nostre imprese, potenzialmente interessate alla procedura di gara. Il criterio del fatturato e le modalità d’individuazione delle imprese da invitare non possono certamente essere condivise, sia per profili giuridici, esiste già l’attestazione SOA e prevedere requisiti ulteriori come il fatturato è penalizzante oltre che non ammissibile, oltretutto viene richiesto un fatturato specifico degli ultimi 5 anni su una determinata categoria, quando tutti sanno che tra la crisi pandemica e successivamente i lavori del Superbonus i ricavi delle imprese hanno subito delle importanti modifiche.

Sulla scelta di invitare le ultime due in graduatoria invece facciamo addirittura fatica a darci una spiegazione…..

Inoltre, è stato scelto come criterio di aggiudicazione, quello del “minor prezzo”, premesso che tale criterio và a discapito della qualità del lavoro, non capiamo perché le imprese invitate saranno solo 6, il criterio scelto, consente infatti di assicurare le esigenze di celerità e speditezza del procedimento anche con 20/30 imprese invitate, non necessitando nessuna verifica tecnica delle offerte, pertanto le imprese da invitare dovevano e dovranno essere di più.

Se da imprenditore esprimo il mio rammarico per l’occasione sfumata, come Presidente di un’associazione di costruttori mi auguro che tanti colleghi associati e non associati, non rispondano alla manifestazione di interesse, sarebbe il segnale inequivocabile dell’abbaglio preso dal comune e dai suoi dirigenti.

Ci auguriamo di confrontarci al più presto con l’amministrazione per poter dare il nostro contributo, finalizzato alla tutela delle imprese che rappresentiamo, dando loro la possibilità di poter partecipare alle procedure pubbliche, non pretendiamo di doverle vincere, ma anche per il bene del patrimonio immobiliare del nostro territorio, patrimonio caro a tutti, a partire dalle scuole dove i nostri figli e nipoti vanno ogni giorno…..”.


Agosto 2024.
I nostri auguri all'impresa edile di Caserta vincitrice dell'appalto da quasi 8 milioni di euro.

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Commenti

Non è detta che non sia un bene.

Aveva ragione nel sostenere che il requisito del fatturato era illegittimo a termini di codice. Aniem, tuttavia, ha avuto torto nel non fare ciò che un'associazione di costruttori avrebbe dovuto fare: impugnare il bando, dato che la clausola in questione è immediatamente escludente. Il resto sono solo chiacchiere da bar e comunicati stampa privi di senso. È ora che anche gli organismi intermedi teramani si diano una svegliata e una profesionalizzata (vedasi emendamento terremoto che riconosce solo per L'Aquila il contributo aggiuntivo a quello di ricostruzione in sostituzione del superbonus e a Teramo, doppio cratere 2009 e 2016, tutti muti, Aniem compresa).

Capite cosa comporta in termini di qualità il prezzo a ribasso

Ma cosa gli importa a questa amministrazione?

Poteva anche essere della sicilia, le gare di appalto vanno fatte solo tra ditte della sola regione e per lavori più piccoli della sola provincia....