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Teramo. Droga e alcol a piazza Sant'Anna...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Non vi racconteremo dell'ennesima overdose.
Non vi parleremo dello stato da coma etilico.
Basta quest foto per sintetizzare lo stato di degrado morale e sociale dei ragazzi.
Ovviamente, c'è sempre chi ricorderà che TEramo veniva chiamata negli anni 80 Peramo per l'uso smisurato dell' eroina, la stessa droga che ha ucciso decine e decine di ragazzi, eppure, le droghe degli anni 2000 che si trovano ad uso e consumo a basso prezzo sono ancora più deleterie per la mancanza totale di attenzione culturale.
Una sorta di virus di assenza nell'ascolto e nell'educazione dei propri figli.
Ieri, l'ennesimo caso e piazza Sant'Anna appariva sotto assedio.
Pomeriggio e mattina di spaccio in pieno centro storico tra ragazzi anche di dodici anni.
Atti vandalici e di bullismo.
Interessa a qualcuno?
Interessa alle scuole?
Interessa alle Istituzioni?
Interessa alla Chiesa?
Vi interessa?
Chiedete ai vostri figli, forse, siete ancora in tempo. 
 

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Commenti

No, non chiederanno ai loro figli, anzi sarà sempre "... come si permettono di perquisire mio figlio..". Non controlleranno i figli perchè "... è solo una dose mio figlio non è uno spacciatore...". E la colpa come al solito non è mai della famiglia che lascia soli i figli, la colpa sarà della società, della scuola, del comune, del catechismo o di altri ragazzi perchè "... mio figlio è controllato e non fa certe cose...". Salvo poi vedere ragazzini di 12 anni alle 11 di sera andare in giro soli soletti... Non cambierà nulla

Pensavo che il fenomeno scagnozzi era rilegato a Napoli invece... Che caduta in basso di teramo non la riconosco più

Da padre e da nonno,ho vissuto e sto purtroppo vivendo da alcuni decenni,ad un costante fenomeno di degrado sociale.
Ricordo da ragazzo ,nel lontano periodo anni 5o/60 che ,passando da quelle parti al posto della attuale Piazza Sant'Anna,c'erano vecchi e fatiscenti fabbricati,sulle cui porte d'ingresso,venivano lasciate con tranquillità' le chiavi di casa e fuori ,persone anziane sedute su vecchie sedie di paglia,si
scambiavano la loro ospitalità.Ragazzi giocare a pallone per strada con scarpe
vecchie e magari con la toppa sotto la suola ,ma giocavano allegri e spensierati.
Sarò' forse retorico..........ma mi chiedo:"Sarà forse meglio oggi ,che gli stessi coetanei dei ragazzi degli anni 60,con ai piedi scarpe NIKE da oltre 100 euro
al paio,anziché giocare a pallone a 12 anni,stiano lì a DROGARSI? "
Mi rispondo ..."NO"non è assolutamente accettabile tutto questo e vorrei
suggerire a molti genitori di MEDITARE E MOLTO ,sui controlli che
dovrebbero fare su come i loro figli trascorrono il tempo fuori casa,prima di
inveire contro le istituzioni ,le quali avranno anche le loro responsabilità ,ma che non possono certamente sostituirsi agli stessi genitori,nell'educare a 3/4/5 anni bimbi all'interno delle loro case.
Assumiamoci quindi tutti le nostre responsabilità,compresi noi nonni............

Basta metterci un vigile fisso...o no?