Le parole sono importanti.
Prima di tutto scriverei nullafacente tutto attaccato per il rispetto al sostantivo.
Un pò come nullatenente.
In fondo se una persona è disoccupata, nullafacente può per conseguenza logica essere anche nullatenente.
Ma non è detto.
Perchè si può essere disoccupati per scelta.
Nullafacente per ozio ed essere ricchissimo per famiglia quindi lontano dal nulla(de)tenere.
Io, per esempio, sono un nobile decaduto, da un vecchio casato emiliano.
Ma questa è un'altra storia.
In questo periodo in Italia, popolo di navigatori, poeti, amatori da bar, amanti da strada, allenatori, calciatori che se non era per il ginocchio avrei giocato in nazionale, siamo anche costituzionalisti ed esperti del Si e del No.
Il mio sogno è diverso.
Vorrei vedere, finalmente, la Costituzione applicata.
Tipo " L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme....La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite...Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni...".
Mentre rileggo, sorrido e penso che ultimamente sto pagando per scrivere e lavorare.
Mentre rileggo penso a tanti amici in strada.
Si o No.
La nostra rappresentanza è importante come è importante ascoltare i nostri rappresentanti.
Maurizio Brucchi è il mio sindaco anche se non ho votato per lui.
Luciano D'Alfonso è il mio Presidente della Regione anche se non ho votato per lui.
Renzo Di Sabatino è il mio presidente della Provincia anche se non mi hanno fatto votare per lui.
Un rischio che potrebbe diventare una sana e robusta abitudine democratica.
La chiamano democrazia e riconoscimento dei valori istituzionali.
Poi arriva l'onorevole del movimento Cinque Stelle Alessandro Di Battista.
Piazza Martiri è gremita.
Io, lontano, guardo e ascolto.
Riconosco volti e figure.
Lontano un rapido passaggio del sindaco medico, c'è il mio amico ex procuratore di Pescara, il fisioterapista, tre disoccupati a tempo vittime dei concorsoni e delle cooperative, chi mi ha fatto per anni una flebo, chi indossa una divisa da me molto amata.
Sono in migliaia.
Una moltitudine e con me un presepe sociale.
Ascoltano le ragioni del "No" al referendum costituzionale.
In fondo " Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo".
Non poteva mancare il giudizio della mia amica passionaria del Partito Democratico di Teramo.
L'analisi politica del Presidente dell'IZS e quindi personaggio pubblico e importante della Teramo " Bene".
Manola Di Pasquale.
Il suo giudizio da promotrice del Si sulla bellezza dei teramani in piazza?
"Dico a Teramo. Non farti abbagliare dai fari che puntano. Erano tutti disoccupati e nulla facenti".
Giusto, in Italia, giorno dopo giorno ci sono sempre più disoccupati, inoccupati, cassaintegrati, stagisti, stanchi di cercare un lavoro, a tempo determinato quando fa bel tempo e varie ed eventuali.
Colpa della crisi mondiale, universale e dall'aumento del prezzo del latte al litro.
Il Web dei social protesta e la frase dopo ore di consultazione viene modificata.
Solo un particolare.
Ecco. Nullafacenti, l'avrei scritto tutto attaccato.
Vicino come la coscienza morale e il rispetto che si deve ad ogni essere umano.
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Giuseppe Massi la mia tastiera è teramana elide l'accento;)