L'amministrazione Nugnes risponde alle accuse sul caso del bando della biblioteca civica che riportava inspiegabilmente il nome dell'associazione Rosangeles come capogruppo. La risposta è indirizzata alle dichiarazioni dell'opposizione ma, naturalmente, ci sentiamo presi in causa avendo noi in primis sollevato l'argomento, venuto a galla anzi proprio a causa nostra. Nel dare ampio spazio alla giusta replica dell'amministrazione che evidenzia la buona fede delle procedure e i meri errori formali, non possiamo non chiederci: è normale che, il fatto che l'assessore Luciani risulti ancora nel consiglio direttivo dell'associazione Rosangeles, sia un semplice errore formale? Vi sembra normale che, il fatto che in un avviso pubblico venga fuori il nome dell'associazione Rosangeles come capogruppo, sia un semplice errore formale? Ci perdonerà l'amministrazione se una serie di errori formali, ma materialmente rilevanti, da parte di un'amministrazione pubblica o di un'associazione che è in grado di realizzare un festival coinvolgente e importante come Transumare, ci lasciano un po' con l'amaro in bocca.
Nikasia Sistilli-Giancarlo Falconi
I Comunicati.
“Stiamo superando ogni limite, con una opposizione che non capisce, o fa finta volontariamente di non capire, l’assoluto rispetto di tutte le regole da parte della nostra Amministrazione. Un’opposizione che continua ad attaccare sulla questione “Rosangeles” utilizzando elementi palesemente falsi e un linguaggio al limite della diffamazione, arrivando a parlare di un presunto “metodo” utilizzato nella gestione dei contributi”. Con queste parole i Capigruppo di Maggioranza dell’Amministrazione di Roseto degli Abruzzi rispondono alle ennesime accuse rilanciate nelle ultime ore, sia sulla Stampa che in Consiglio Comunale, dal Centrodestra e da Siamo Roseto.
“Parole del tutto inaccettabili che dimostrano il livello raggiunto dalla minoranza di Roseto degli Abruzzi e che rispediamo al mittente con estrema forza. Per chiarire definitivamente la vicenda è meglio andare con ordine, così da aiutare anche chi continua ancora a far finta di non capire – aggiungono Paolo De Nigris (Roseto in Azione), Enio Pavone (Fare per Roseto), Simona Di Felice (Per Nugnes Sindaco), Marco Ruggieri (Operazione Turismo) e Christian Aceto (Under) – Per quanto riguarda la questione del “Transumare Fest” e il suo finanziamento vogliamo ricordare, oltre a riaffermare che l’Assessore Francesco Luciani si era già dimesso dal direttivo al momento della approvazione della Delibera di Giunta, che l’organizzazione della manifestazione è stata oggetto di un bando pubblico al quale tutti potevano partecipare e non è stato fatto alcun affidamento diretto. Quindi, se ci fossero state altre associazioni desiderose di realizzare un evento di questa portata potevano presentarsi così come fatto da “Rosangeles” che è stata l’unica a rispondere all’avviso”.
“Anche rispetto all’affidamento dei servizi culturali della biblioteca l’opposizione mente sapendo di mentire facendo intendere che c’è stata un’aggiudicazione poi annullata grazie alle loro “denunce” – aggiungono i Capigruppo di Maggioranza – Niente di più falso! Anche in questo caso, infatti, è stato emesso un bando pubblico di coprogettazione al quale tra l’altro nessuno ha risposto, e per il quale nessuna somma è stata quindi né impegnata, né erogata in favore di chicchessia. Basta leggere veramente le carte, come dovrebbe fare ogni buon consigliere comunale, per capire che si sta parlando del nulla cosmico perché l’associazione “Rosangeles” nulla ha a che fare con questa vicenda. A dimostrarlo ci sono la Delibera di Giunta del 13 dicembre 2024 e la successiva Determina, nelle quali non c’è alcun riferimento all’Associazione “Rosangeles” che, invece, è richiamata nell'avviso pubblicato che non è quello approvato dal Dirigente, ma una bozza contenente un refuso: tant'è che non è stato annullato alcun atto ma una pubblicazione errata. Ovviamente, non stiamo puntando il dito contro l’ufficio perché errare è umano, soprattutto quando i carichi di lavoro sono particolarmente gravosi a causa della carenza di organico che attanaglia tutti Comuni italiani, ma è necessario fare questa precisazione per sgomberare il campo da ogni ulteriore illazione. In ogni caso, ribadiamo, nessun finanziamento sarebbe stato erogato in favore di “Rosangeles”, come vogliono far credere in palese malafede i Gruppi di Opposizione, perché non c’è stata alcuna aggiudicazione”.
“L’unico “modus operandi amministrativo consolidato” avviato dall’Amministrazione Nugnes è quello della trasparenza e della legalità – concludono i Capigruppo di Maggioranza – Un metodo che ha visto l’intensificazione dei controlli anticorruzione rispetto agli atti, come mai avvenuto in passato, e la nascita delle coprogettazioni con avvisi pubblici con l’obiettivo di essere aperti a tutte le proposte che arrivano dal territorio. Del “grande affaire Luciani”, del “Watergate rosetano”, quello che rimane è, forse, un inadempimento burocratico e sicuramente un errore corretto in autotutela dell’ufficio competente. Dispiace in una città come Roseto, in cui tutti si conoscono, vedere macchiata l’integrità morale di una persona come l’Assessore Francesco Luciani, dell'intera Amministrazione e di un'associazione che viene tirata in ballo in maniera diffamatoria, invece di essere ringraziata per aver realizzato un evento che ha visto migliaia di presenze nella nostra città a fronte di un contributo minimo da parte del Comune di Roseto”.
Maggioranza Nugnes
Le risposte.
Chi fa finta di non capire è l’amministrazione Nugnes e siamo noi a rimandare al mittente le accuse di cui siamo stati bersaglio in merito al caso Luciani. La maggioranza continua a navigare a vista, cercando di spostare l’attenzione e riportando ai cittadini una ricostruzione dei fatti che si discosta nettamente dalla realtà.In primo luogo, non abbiamo mai messo in discussione l’operato dell’associazione Rosangeles, di cui apprezziamo il lavoro e la passione, così come apprezziamo il lavoro e la passione di tutte le associazioni del territorio, in particolare di quelle che operano nell’ambito del sociale, visto l’aumento delle richieste di aiuto e sostegno, e che magari non godono di altrettanta simpatia da parte dell’amministrazione e non beneficiano di "refusi amministrativi".
Abbiamo sempre e solo messo in discussione la posizione dell’assessore Luciani, tanto inopportuna quanto discutibile da un punto di vista amministrativo e politico ma mai personale.Non riusciamo a comprendere la necessità per un membro della giunta di inserirsi dentro un’associazione e di votarsi tanto l’assegnazione di fondi quanto la riorganizzazione del festival per l’estate 2025 con affidamento diretto. E questo si evince dagli atti che la maggioranza farebbe bene a rispolverare e studiare per evitare di rilasciare dichiarazioni errate.
L’amministrazione Nugnes non è mai capace di fornire chiarimenti ma è molto abile a gettare ombre. Rimangono inevase tutte le domande che noi abbiamo posto sulla questione e questa è la palese dimostrazione dell’impasse in cui si trovano gli amministratori della SVOLTA.L’assessore Luciani oggi è ancora socio dell’associazione così come l’assegnazione risultava fino a pochi giorni fa assegnata alla medesima associazione la gestione dei servizi culturali presso la biblioteca comunale.La nostra correttezza istituzionale ci ha portati a presentare immediatamente un’interrogazione consiliare, grazie al consigliere Ginoble. Ci aspettavamo che la questione venisse discussa già nella seduta di consiglio del 18 febbraio, vista la delicatezza del caso creatosi. E invece siamo costretti ad attendere il prossimo consiglio.Errore? Refuso? Sbaglio degli uffici? Ogni volta assistiamo a giustificazioni inopportune e tentativi di riversare su altri le proprie responsabilità pur di non ammettere gli errori commessi.Gli unici strumenti capaci di porre fine a questa polemica sarebbero un bagno di umiltà e un passo indietro da parte dell’amministrazione Nugnes e dell’assessore Luciani, anche e soprattutto per il bene dell’associazione Rosangeles.
SiAmo Roseto
Ormai non proviamo più nemmeno tanto stupore nel leggere i soliti stizziti comunicati dei capigruppo di maggioranza che, dopo un prolungato silenzio, si sono finalmente decisi, o forse sarebbe meglio dire che sono stati “spintaneamente” invitati, a intervenire e questo avviene dopo giorni di assordante silenzio, incluse le sei ore di consiglio comunale dell’altro ieri.
Quindi, mentre respingiamo con fermezza tutte le strumentali accuse rivolteci, anche per dissipare la nebbia di dichiarazioni volte solo a distrarre l’attenzione dal vero problema, è senz’altro utile ribadire due punti fermi non smentibili:
- al momento della firma della delibera del 24 aprile 2024 da parte dell’assessore Luciani, nessuno formalmente poteva sapere se si fosse effettivamente dimesso dal direttivo dell’associazione Rosangeles, poiché le sue dimissioni sono pervenuta al protocollo dell’ente solo il 28 maggio 2024, in ritardo di circa un mese rispetto alla partecipazione alla votazione.
- questa consecuzione di eventi, secondo noi, pone inequivocabilmente l’assessore Luciani in conflitto di interessi, come lo è tuttora, essendo ancora socio fondatore e associato e pertanto, non poteva né doveva firmare.
Questi sono i punti certi della vicenda, ai quali l’amministrazione Nugnes non può rispondere in nessun modo perché certificati da atti pubblici.
Ci teniamo inoltre a ribadire che noi non abbiamo mai messo in discussione l’operato dei membri dell’associazione Rosangeles, che consideriamo vittime di questo modo sconsiderato di gestire la cosa pubblica. Ci auguriamo che questi giovani possano proseguire liberamente nel loro impegno e nell’organizzazione di manifestazioni che, a nostro avviso, dovrebbero continuare, con il successo già riscosso, anche con future amministrazioni, auspicabilmente composte da altri rappresentanti.È però evidente che l’amministrazione attuale tende spesso a favorire associazioni vicine, come più volte evidenziato in recenti articoli di stampa. Questo “modus operandi”, a prescindere dalla responsabilità delle singole associazioni, solleva inevitabilmente seri dubbi sul metodo, sulla trasparenza e sull’imparzialità nella gestione dei fondi pubblici.In conclusione, invitando l’amministrazione a rinunciare ai suoi comunicati di distrazione di massa, ribadiamo la necessità di un’assunzione di responsabilità politica da parte della maggioranza e dell’assessore Luciani, affinché si ristabilisca la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e si garantisca una gestione corretta e imparziale della cosa pubblica.
FDI, LEGA, FI Roseto
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Commenti
Luciani ha sbagliato consapevolmente.
Si deve solo dimettere!