i Due Punti

La Prima accusa.
Il sindaco Brucchi, la sua Giunta e i consiglieri di Maggioranza, non parlano più con i teramani.
La seconda accusa.
Il sindaco Brucchi, la sua Giunta e i consiglieri di maggioranza, quando parlano con i teramani, non esaudiscono mai le promesse.
Ultima in ordine cronologico, la sicurezza manifestata dal primo cittadino di Teramo per le scuole cittadine.
Il famoso tavolo tecnico, usato solo per perdere tempo e per riempire di fumo negli occhi la cittadinanza.
Nessun accordo con gli ordini professionali e le certe schede di valutazione sulla sismicità delle scuole teramane, avranno luogo fra molte scosse.
Scrivevamo a Settembre, qualche giorno dopo il terremoto del 24 Agosto.
" Le scuole superiori, medie ed elementari, inaugureranno l'anno scolastico il 19 Settembre.
Materne e nidi?
Bisognerà attendere l'ordinanza. 
Le domande inevase rimangono sempre le stesse.
Come mai solo 12 scuole hanno avuto il controllo di stabilità sismica?
Che cosa ha prodotto?
Con quali criteri sono state "sorteggiate"?
Come mai questo tipo di lavoro di schedatura non è stato effettuato in precedenza?
Come mai con i tanti milioni di euro finanziati per la manutenzione scolastica, nessun plesso ha ricevuto l'onore di essere adeguato sismicamente?
Nel frattempo nel capoluogo si stilerà, tramite gli abili degli ordini professionali invitati al tavolo tecnico, la gradutaoria di intervento scuola per scuola.
Adeguamento sismico con delle vere schede di vulnerabilità sismica".

Scriveva il sindaco Brucchi il 28 Ottobre " Non sono riuscito nel mio intento. Coinvolgere gli addetti ai lavori per fare le verifiche sismiche in breve tempo. Colpa della burocrazia. Prossima settimana parte la gara per le verifiche sismiche con un impegno economico di 360.000 euro. Soldi ben spesi. Ma è solo l'inizio, ho chiesto risorse alla regione ed al governo per l'adeguamento sismico delle scuole".

Colpa della Burocrazia?
La responsabilità ha sempre un altro padre.
Queste schede sono degli obblighi di legge.
Perchè non sono state fatte dal 2009 a oggi?
Perchè non abbiamo partecipato ai bandi della protezione civile?
Perchè le nostre scuole non sono state adeguate sismicamente?
Si potrebbe aggiungere alle stimate colpe della burocrazia, i noti bandi di via Longo, quello della Teramo Ambiente, la gestione del cantiere di Corso San Giorgio o lo stato indegno delle strade cittadine.
Altre motivazioni?
Ci sfidate?

lA CLASSIFICA DEI non....
"Non per i dirigenti nominati direttamente e prorogati, , dell'inesistente programmazione Culturale, della pessima gestione del polo museale, delle condizioni della villa comunale, del concorsone, dei derivati del sindaco Gianni Chiodi, dell'inutile Ipogeo, di quelle orrende piste ciclabili, della mancata sicurezza, dello scollamento della polizia municipale, degli affidamenti diretti e illegittimi, (primo su tutti quello dello smaltimento del percolato e delle analisi sull'acidità. Nessuno ha avuto il coraggio di portare questo argomento in consiglio comunale.Nessuno ha avuto il coraggio di controllarle.Che cosa abbiamo smaltito?),dei cento milioni di euro dei debiti del Ruzzo, Teramo ha l'11%, della Fondazione Tercas, del catrame davanti al Teatro Romano ( capre), del bando della Teramo Ambiente, della mancata costruzione del forno crematorio, del blocco delle assunzioni, del concorso dell'Urp, dell'arredo urbano, dell'Istituto Braga, del verde pubblico, sullo svincolo del lotto zero nel quartiere della Gammarana dai terreni esondabili che ci ricorderemo in un prossimo futuro, dell'asfalto, delle buche, della manutenzione, della capacità politica di attrarre nuovi imprenditori, della funzione politica di recepire i fondi europei, della forza politica di difendere il territorio da speculatori e crolli bancari, del bando del teatro comunale, sulla vergogna del parcheggio di piazza Dante, sulla mancata cura di viale Mazzini, sul Castello Della Monica e il suo imminente crollo, sull'abbandono dei quartieri periferici, sull'ex Manicomio, sul rimborso ( mai avvenuto) delle multe della ZTL, sulla sola cultura della birra e del vino, sull'agonia della Coppa Interamnia, sull'Housing sociale di via Longo, sulla perdita di manifestazioni sportive storiche come la Mille Miglia, sulle figuracce nazionali, sulla sanità, sulla perdità della Teramocentricità, sul nuovo teatro, sul vecchio stadio comunale, sul polo scolastico, sui poveri servizi sociali, sul piano neve, sulla distruzione del tessuto economico, sull'Università che propone la Teleferica, che ci obbliga alla Teleferica, sul trasporto urbano e gli studenti schiacciati come sardine, sul trasporto scolastico ( in arrivo le richieste di rinvio a giudizio), sugli impianti sportivi, sui disabili, sull' abbattimento delle vergognose barriere architettoniche...varie ed eventuali....".

Ciò che delude, che fa male, che aumenta la tensione, è l'incapacità di chiedere scusa, il messaggio inteso che l'errore è sempre del prossimo sventuro.
Scrive Leda Rags, portavoce del comitato per la sicurezza sulle scuole " Penso che l'arroganza , l'arroccarsi in posizioni strategiche mentre tutto frana per gli errori commessi , altro non sia che l'ennesimo e(o)rrore.
Credo che una cittadina che possa finalmente " anticipare " una strage o un evento drammatico , piuttosto che piangere dopo , possa essere di esempio per altri .
Io credo di parlare a nome di tanta gente che è stanca di vedere sperperati milioni di euro per far felice qualche costruttore o qualche imprenditore edile , piuttosto che spendere qualcosa di più e veder costruito un polo scolastico , un nucleo dove , in caso di scossa i bimbi o i ragazzi per primi e noi genitori e cittadini di conseguenza , possiamo essere tranquilli sapendoli al sicuro .Imbellettamenti alle strutture inutili , porte di sicurezza che danno sul nulla , impianti vecchi , secondi e terzi piani senza scale antincendio . Piani di evacuazione che non tengono conto di bambini diversamente abili , che non tengono conto del panico che deriva da un evento reale e non da una prova , non ci rendono sereni Scuole di venti , trenta , quaranta , ma anche cinquanta o sessant'anni "che hanno retto sino ad ora " non sono una garanzia .Dateci moduli in cui i nostri figli siano sicuri mentre in questo anno riempite le lacune della sicurezza base delle scuole , adeguate quel che va adeguato e preparate progetti per il futuro .Noi allora saremo dalla vostra parte , fino ad allora non ci saranno sconti , sino ad allora non ci saranno sorrisi di circostanza o strette di mano , la collaborazione siamo pronti a darla , ma non ci inginocchieremo di nuovo davanti all'arroganza o al pressappochismo".

La sintesi sarà una grande manifestazione contro questo tipo di politica.
Non è una questione di destra, di sinistra o di centro ma di qualità.
Parteciperanno tutti i comitati, le associazioni, semplici cittadini che hanno subito danni dalla natura politica che li ha amministrati.
Sui social i teramani adotteranno il cartello "dimissioni" in maniera simultanea, anticipando la protesta reale attraverso il salotto di casa.
La propria faccia virtuale. 
Il problema per la Giunta BRucchi?
Saranno in tanti.