La vergogna di una città capoluogo.
Rotonde studiate e progettate senza i flussi di traffico.
Chi fa un accesso agli atti per la rotondina di Fonte Regina o per quella del Promenade?
Senza la capacità di prevedere l'assorbimento veicolare.
Teramo sequestra i teramani.
Pullman in fila senza ragioni di continuità.
Un muro umano da protezione civile.
File chilometriche e doppi tappi in città per la chiusura contemporanea del tratto iniziale di Corso San Giorgio.
Vietato sentirsi male dalle 7 e 45 alle 9 del mattino a Teramo.
I soccorsi arriveranno dopo la prima campanella.
Una giunta doppiamente incapace tra gli adeguamenti sismici degli edifici scolastici, la valutazione urbanistica e il piano traffico.
I vigili urbani a presidiare le rotonde è un altro contro senso ma in fondo, quando si pensa di aver toccato il punto più basso, la politica teramana continua a scavare.
Pochi mezzi pubblici, cittadini in sovrannumero e ragazzi schiacciati come sardine.
Il codice della strada?
Il modello Teramo del centro destra di Gatti, Tancredi e Brucchi, muorirà in coda.
I titoli finali sono andati in onda questa mattina.
The End.
Foto: Monia.
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Oggi due chilometri di ila al Lotto zero di Teramo ovest. Tappo a Piazza garibaldi. Tappo in via Po. Tappo sul ponte San Gabriele. Diciamo che i tappi non fanno più notizia.