Delibera di Giunta comunale numero 263 del 07/07/2016.
Si legge " Individuazione dei criteri per la predisposizione della gara per l'affidamento dei servizi museali di base e aggiuntivi".
Siamo ben consci che il polo museale di Teramo sia composto dalla Pinacoteca Civica, da L'Arca, dal Museo Archeologico, dal Sito Archeologico del Teatro Romano, di Largo Torre Bruciata, Torre Bruciata, di Largo Madonna delle Grazie, Ponte Messato, Sala Ipogea all'Interno della Pinacoteca Civica, Grande Sala Ipogea e la Sala espositiva di via Nicola Palma.
Sappiamo che molti di questi siti non sono usufruibili o comunque vuoti. Vedi piccola e grande sala ipogea, per esempio.
Il comitato di vigilanza e di controllo ritiene che l'attuale cooperativa che gestisce il nostro circuito anzi, cortocircuito culturale, abbia svolto un buon lavoro?
Chi decide le figure che rappresentano la Città di Teramo nella gestione del Polo Museale?
Quanto la politica cittadina ha influito sulle assunzioni della cooperativa?
Tutti i cittadini di Teramo che sborsano ben 360 mila euro ( 32.333,33 europer Spese per i servizi di sistema museale". 120 mila euro per la setssa voce, 120 mila euro per la stessa identica voce, 87.666,67 per la stessa identica voce. Un coro.) hanno avuto la stessa identica possibilità di vedere un loro figlio, parente o amico, inserito all'interno della cooperativa vincitrice?
Il criterio di assunzione è stato meritocratico o partitocratico?
Domande.
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