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La Natura umana: Si uccide dopo settimane dal suicidio del fratello...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

ERa il 2 Settembre del 2018.
Scrivevamo " Non c'è stato nulla da fare nonostante la presenza dei Vigili del fuoco, del 118, della polizia, dei carabinieri.
Un ragazzo teramano, intorno alle 21, si è gettato da ponte San Francesco.
La speranza era tutta indirizzata verso la presenza di una folta vegetazione che non è riuscita ad evitare le ferite mortali.
Sul posto gli amici, i famigliari, la mamma e la sorella.
Il sindaco di Teramo, Gianguido D'Alberto ha assistito con dolore alle operazioni di recupero del cadavere
Ai famigliari, agli amici, vanno le condoglianze del mondo de I Due Punti.
Una preghiera e un pensiero....https://www.youtube.com/watch?v=0G4ozlhr5aQ

San Nicolò 19 Ottobre.
Oggi si è tolta la vita anche la sorella.
37 anni legata a doppio filo con il fratello.
Episodi devastanti che ci lasciano senza parole con l'incredulità di un silenzio di vero e profondo dolore. 

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Commenti

Fa troppo ma troppo male leggere queste disgrazie ci fanno riflettere , la disperazione è troppa x arrivare a questo punto , mi rivolgo a questa famiglia che non conosco e dirgli di farsi forza se ci riescono e solo Dio può dargliela ❤️

Michela.... Rip in pace... Ti ricordo alle elementari come una ragazza solare... Sempre sorridente.... La vita è troppo crudele con i buoni e i deboli....

Mi associo con tutto il mio cuore con grazie..

Povera famiglia, questa notizia fa male al cuore. Condoglianze.

Quando si vuole fuggire dal dolore, dall'angoscia profonda e dal vuoto... e questo desiderio diventa parossistico, si crede fermamente che sia la stessa cosa di voler morire.
Morire in quei momenti equivale a fuggire da un  dolore troppo intenso, per tollerare il quale non si sente di avere più risorse.
Le due percezioni ( voler fuggire e quindi liberarsi e voler morire diventano una sola, riuscendo in questo modo a scavalcare e superare perfino il potentissimo istinto.di sopravvivenza).
In questi drammatici momenti, è quasi impossibile proprio a livello cognitivo, distinguere fra i due stati mentali. Da addetta ai lavori e da persona che ha sofferto di depressione, mi sono chiesta sempre, con angoscia e con sgomento, se certi drammi possano essere evitati. E sono rimasta senza risposta...se non quella di sentire dentro di me il dolore per qualcuno che ha dovuto scegliere la morte come unica possibile salvezza.....