Cento segnalazioni.
Nessun controllo.
Questa è Teramo.
La Teramo di piazzetta del Sole, della Villa Comunale, di viale Mazzini, di piazza Garibaldi.
La Teramo delle conferenze stampa che appena va via il circo mediatico e politico si continua a far di droga un mercato.
La Teramo di via Pascoli dove Giovanni e il suo decadentismo simbolico avrebbe potuto trovare linfa per la poesia umile.
La scuola Savini presa a pietrate con una finestra rotta e a calci, con la porta che si è aperta dopo un paio di forti entrate.
Questa è la cultura della noia ma in fondo nulla è vietato.
I ragazzi fumano erba con un odore che ricorda l'Amsterdam dei tempi confusi e scanzonano anziani e altri adolescenti più deboli.
Uno spettacolo pomeridiano.
Tutto è legale alla Savini chiusa per il terremoto.
Se il sindaco rilascia un'intervista all'interno di una scuola opposta per inagibilità; se durante la Coppa Interamnia si depositavano i letti come magazzino perchè non entrare?
Vietato vietare.
Tutto è possibile nella terra dei cachi.
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E' la Teramo dei berluscones e degli sbandieratori del nulla
Falconi, ma questi ragazzi dovranno pur fare qualcosa, non le pare?
Gli danno pure la possibilità di 'divertirsi' al coperto, che cosa vogliono di più?
E che diamine!
non ti preoccupare Falco, che mò alla Savini ci facciamo pure un' Aperistreet...
Almeno togliete quel pezzo di vetro, sennó se fanno male!!
Ancora con stè scuole????
Tranquilli, ci pensa l'assessora Provvisiero.....
Situazione di degrado grave a Teramo causa dovuta a molti edifici abbandonati vedi savini san giuseppe ma altri edifici del degrado ore terremoto un elenco e'. D obbligo
Viale crucioli ex sede università dispensario e ex caserma vigili del fuoco via Cadorna
Zona melatino ex ospedale psichiatrico uno scempio.
Via carducci ex sede Telecom scuola savini struttura regina margherita .
Porta romana scuola san Giuseppe ospedaletto .
Gammarana ex villeroy aziende limitrofe e aree abbandonate.
San Nicolò area ex banca popolare sede editron. Questi sono alcuni esempi
In un articolo del 15 Giugno 2015 su "La Città" firmato da Simone Gambacorta ci si chiedeva che fine avesse fatto il laboratorio delle politiche giovanili proposto durante la campagna elettorale dal Sig. Brucchi, riportando una domanda al proposito posta dall'allora consigliera del PD Francesca Chiara Di Timoteo, oggi del Gruppo civico "Insieme possiamo", in un dibattito consiliare. A distanza di più di 2 anni la domanda è ancora aleggiante nella sala consiliare senza che sia stata data una risposta. L'episodio alla Piazzetta del Sole è solo la punta di un iceberg legato in parte anche a queste mancata attuazione del laboratorio promesso.