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Chi paga il post coppa Interamnia nelle scuole teramane?

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Negli ultimi europei di calcio le immagini alla "giapponese" degli spogliatoi della Romania, perfettamente ripuliti hanno fatto il giro del mondo. Altra storia nelle scuole che sono state utilizzate a Teramo durante la coppa Interamnia per ospitare i giovani atleti. Sporcizia, tanta sporcizia. A terra è stato lanciato di tutto con un odore veramente nauseabondo per non parlare o scrivere del separè, il divisorio tra uomini e donne fatto da una catasta di banchi. Chi paga la bonifica? Chi paga l'igienizzazione? Ripartiamo dalla prossima edizione dall'educazione e dalle normali regole del vivere civile? 
 

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Noi?????

Dopo 50 anni NON SONO RIUSCITI A COSTRUIRE UN PICCOLO CAMPUS per questo torneo. Cravattari

Da questi giovani atleti è lecito aspettarsi il comune buon senso e un livello accettabile di buona educazione. Giusto però sottolineare che le scuole non sono le strutture adatte per ospitarli, spesso non sono idonee neanche per la loro dichiarata destinazione d'uso. Da queste parti si dice che non si possono fare le nozze con i funghi...e neanche la coppa senza le strutture per l'ospitalità....e neanche le lezioni in certi edifici scolastici, coppa o non coppa. Prima di ambire a essere città aperta al mondo dovremmo costruire una città sicura e dignitosa.

Dovresti scrivere il post, articolo, trafiletto ..o come si chiama, in almeno altre 3 o 4 lingue e sperare che le tue parole superino i confini del bel paese.
Così sembra una critica sterile e, francamente non meritata, a chi si è fatto il mazzo per dare continuità alla manifestazione sportiva che porta il nome della nostra città nel mondo.
Le critiche costruttive fanno bene ma così è quasi come gettare un sassolino al centro del lago ed aspettare che le onde facciano il loro corso o detta alla teramana, 'tir la pret e annascunn la man'.

Scuole che già fanno schifo a prescindere 🤬🤬🤬

Questa è una ulteriore dimostrazione tangibile di come questo evento non disponga più nei necessari fondi e tempi organizzativi.
Non occorre cercare i fondi per mantenere in piedi una realtà asfittica, occorre trovare il coraggio di chiuderla ed iniziare immediatamente la ideazione e progettazione di un nuovo evento che possa catalizzare l'interesse delle persone.

51 anni e non essere riusciti, privato o pubblico, un campus o villaggio dove alloggiare gli atleti e che sia reso possibile usarlo per tutti i 12 mesi. Ma d'altronde Teramo è una città capoluogo di provincia che non ha neanche un centro fiera e un centro congressi, di cosa parliamo?

Quindi gli eventi si pagano da soli, tutti vogliono la coppa interamnia ma nessuno vuole pagare.

Una bellissima manifestazione ma...troppo troppo troppo grande per una piccola città come la nostra.
Bisognerebbe ridurre e di molto il numero delle squadre partecipanti, seleziondo le migliori : altrimenti è solo un'ammucchiata incontrollata di ragazze e ragazzi in gita, senza nessun valore sportivo e non solo.
Venire a disputare la Coppa Interamnia dovrebbe essere insomma un onore ed un vanto , un pò come qualificarsi per gli Europei o per i Mondiali, di qualsiasi sport.
Insomma rimettere lo sport al centro della manifestazione.
In questo modo avrebbe un altissimo valore, sportivo e sociale.
Non è mai la quantità che stabilisce il valore di una cosa...

Piuttosto sarebbe ora di riconoscere che nel 2024 non siamo più in grado di organizzare una manifestazione del genere. Tenere gruppi di ragazzini in ciabatte e canottiera nelle scuole a 35C non serve a loro e non serve alla città. E poi basta con i soliti noti che si fanno belli con i soldi degli altri.

Concordo con il pensiero del sig. Antonio